ristrutturazione finanziaria e business plan

Esperto Business Plan

Come effettuare una ristrutturazione aziendale di successo

La ristrutturazione aziendale si rivela un processo cruciale quando una società si trova ad affrontare difficoltà finanziarie o produttive. Questa trasformazione strategica cerca di colmare le lacune finanziarie, creare nuovi asset proprietari o gestire cambiamenti strutturali.

Ci sono principalmente tre tipi di ristrutturazione: il cambiamento di identità o gestione, la bancarotta e le fusioni o acquisizioni. Gli strumenti giuridici per la ristrutturazione sono descritti nella Legge Fallimentare e nel nuovo Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza.

L’Accordo di Ristrutturazione permette ai business in crisi di cercare la validazione di un accordo di ristrutturazione del debito con i creditori. In alcuni casi, il licenziamento dei dipendenti può avvenire a causa di cambi organizzativi seguendo criteri protetti dalle leggi sulla libertà di iniziativa economica.

Durante un periodo di crisi aziendale, le convenzioni di moratoria previste dal Codice della Crisi d’Impresa consentono un rinvio temporaneo delle scadenze creditizie.

L’emergenza Covid-19 ha reso necessaria la riorganizzazione delle imprese per adattarsi e innovare; sono state introdotte misure speciali come l’estensione dei fondi di garanzia salariale (Cassa Integrazione).

L’obiettivo finale della ristrutturazione aziendale è realizzare risparmi sui costi, migliorare l’efficienza, posizionarsi per una sostenibilità a lungo termine, migliorare la capacità di rimborso del debito e potenzialmente aumentare la redditività.

Scopriremo insieme come far rivivere il successo nella tua impresa.

Che cos’è la ristrutturazione di un’azienda e quando è necessaria

La ristrutturazione di un’azienda è necessaria quando ci sono squilibri legati alla produttività, alla situazione finanziaria e agli indicatori economici. La crisi aziendale può portare a conseguenze come la cassa integrazione ordinaria, straordinaria o legata alla pandemia.

Analisi delle cause di una crisi aziendale

Scoprire le origini di una crisi aziendale è fondamentale per pianificare una ristrutturazione efficace. Spesso, i problemi nascono da squilibri nella produttività o disavanzi finanziari che impediscono all’azienda di rimanere competitiva sul mercato.

Gli imprenditori devono esaminare i bilanci d’esercizio, i conti economici e lo stato patrimoniale per individuare le aree critiche che necessitano di intervento immediato. Una gestione del personale scadente, investimenti errati o una cattiva gestione dei flussi di cassa possono aggravare la situazione portando alla crisi d’impresa.

Affrontare tempestivamente la crisi è vitale per evitare il fallimento e le sue gravi conseguenze come licenziamenti collettivi o individuali, liquidazione giudiziale o coatta amministrativa.

Identificare gli indicatori economici problematici permette alle aziende di attuare piani di risanamento con l’obiettivo di incrementare l’efficienza operativa e garantire il rimborso del debito.

Consultare esperti in legislazione fallimentare, consulenti aziendali e avvocati specializzati può contribuire a delineare una strategia efficace che preveda accordi di ristrutturazione o procedure concorsuali come il concordato preventivo.

Squilibri legati alla produttività

Gli squilibri nella produttività di un’azienda possono minare seriamente il suo rendimento. Una causa comune è la carenza di una visione strategica chiara che guidi le operazioni interne.

Questo si traduce spesso in perdite economiche e clienti insoddisfatti. Inoltre, processi inefficaci impediscono la realizzazione dei prodotti in tempo e con la qualità richiesta, portando a uno spreco di risorse e a una riduzione della competitività sul mercato.

Per contrastare questi squilibri, è fondamentale identificare le debolezze nell’organizzazione produttiva. A seguito di ciò, occorre implementare cambiamenti mirati che possono passare dalla ristrutturazione dei processi esistenti all’introduzione di tecnologie innovative.

Un intervento efficace aiuta a rafforzare i punti deboli e a trasformare l’inefficienza in opportunità di crescita. Aumentare la produttività significa anche creare un ambiente lavorativo dinamico e motivante per i dipendenti, spingendoli verso obiettivi aziendali chiari e condivisi.

Ora, esaminiamo da vicino gli squilibri di natura finanziaria.

Squilibri di natura finanziaria

Gli squilibri finanziari possono mettere a repentaglio la stabilità di un’azienda, costringendo gli imprenditori a prendere decisioni rapide e incisive. Carenze di liquidità e problemi nel flusso di cassa devono essere affrontati con priorità per evitare il rischio di insolvenza.

Una gestione attenta del capitale circolante e un’analisi accurata del bilancio d’esercizio possono aiutare le imprese a rilevare queste criticità.

Un monitoraggio costante dei crediti e delle passività è essenziale per mantenere l’equilibrio finanziario. Le scritture contabili giocano un ruolo cruciale in questo processo, permettendo agli imprenditori e ai consulenti di formulare strategie basate su dati concreti.

Adottare misure correttive tempestive può salvaguardare la salute economica dell’azienda e assicurare un percorso di crescita sostenibile.

Indicatori economici

Dopo aver affrontato gli squilibri di natura finanziaria, è fondamentale analizzare gli indicatori economici per una completa valutazione dello stato di salute di un’azienda. Questi segnali aiutano a capire se la ristrutturazione può portare benefici come il risparmio sui costi e migliorare l’efficienza gestionale.

Bilancio d’esercizio, conto economico e cash flow sono strumenti chiave che rivelano entrate, uscite e la capacità di generare profitto. Un’imprenditore attento li esamina per identificare tempestivamente i problemi e intraprendere azioni correttive.

Indicatori come il ritorno sull’investimento (ROI) e il margine operativo netto offrono uno sguardo approfondito sulla redditività dell’attività imprenditoriale. Analizzare questi dati permette alla direzione aziendale di prendere decisioni basate su fatti concreti, orchestrando piani di ristrutturazione mirati al risanamento.

Monitorando la performance economica, le organizzazioni possono reagire velocemente ai cambiamenti del mercato, mantenendo o migliorando il loro posizionamento competitivo.

Conseguenze della crisi aziendale

Il licenziamento collettivo e la cassa integrazione sono alcune delle conseguenze della crisi aziendale. Per saperne di più, continua a leggere il nostro blog.

Cassa integrazione ordinaria

La Cassa integrazione ordinaria (CIGO) rappresenta un supporto cruciale per le aziende che devono sospendere o ridurre l’attività lavorativa dei dipendenti. Questo ammortizzatore sociale fornisce un sostegno finanziario ai lavoratori coinvolti, consentendo loro di ricevere una retribuzione parziale per il periodo in cui sono sospesi o subiscono una riduzione dell’orario di lavoro.

La CIGO è erogata fino a un massimo di 13 settimane di modo continuativo, ma può essere prorogata fino a un massimo complessivo di 52 settimane. Questo strumento è determinante nel fornire una rete di sicurezza per i dipendenti e le aziende durante periodi di crisi economica o ristrutturazione aziendale.

Durante la ristrutturazione aziendale, la CIGO può svolgere un ruolo decisivo nel mitigare l’impatto sulle risorse umane, consentendo alle imprese di adattarsi alle nuove esigenze del mercato senza dover ricorrere a licenziamenti immediati.

Cassa integrazione straordinaria 

La cassa integrazione straordinaria è un meccanismo di ammortizzatore sociale che interviene in situazioni di crisi aziendale, consentendo alle imprese di ridurre o sospendere temporaneamente l’attività produttiva, evitando così i licenziamenti.

Questo strumento è previsto dalla legge e viene attivato in seguito a specifiche condizioni, come la presenza di una crisi aziendale o il superamento di determinati limiti temporali.

La cassa integrazione straordinaria fornisce un sostegno economico ai lavoratori che subiscono una riduzione temporanea o sospensione dell’attività lavorativa, contribuendo a preservare i livelli occupazionali e a mitigare gli impatti della crisi sul mercato del lavoro.

Cassa integrazione Covid-19

Inoltre, la cassa integrazione Covid-19 fornisce un’indennità sostitutiva della retribuzione in caso di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa. Questa misura è stata implementata per fornire un sostegno finanziario ai lavoratori durante la crisi pandemica.

La LEGGE DI BILANCIO 2021 ha introdotto la cassa integrazione anche per i lavoratori autonomi, ampliando così il campo di copertura di questo strumento di sostegno economico.

Come procedere alla ristrutturazione aziendale

Per procedere alla ristrutturazione aziendale, è necessario risolvere l’esposizione debitoria e utilizzare strumenti giuridici appositi. Questo può includere la convenzione di moratoria, il codice delle imprese e piani di riassestamento, accordi di ristrutturazione del debito e concordati preventivi.

Risoluzione dell’esposizione debitoria

Per risolvere l’esposizione debitoria, è essenziale valutare il patrimonio aziendale per ottenere liquidità immediata e far fronte ai debiti. Utilizzare i mezzi legali previsti dalla LEGGE FALLIMENTARE e dal Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza può consentire all’imprenditore di risanare la propria situazione finanziaria e ricevere protezione da azioni legali esercitate dai creditori.

Questo passo costituisce un punto cruciale nel processo di ristrutturazione aziendale, in quanto permette di affrontare in modo efficace gli aspetti debitori che possono minacciare la continuità dell’attività.

Il riuscire a risolvere l’esposizione debitoria garantisce alla società una maggiore stabilità finanziaria, aprendo quindi la strada per implementare piani di risanamento e procedere con la ristrutturazione aziendale.

Strumenti giuridici per la ristrutturazione aziendale

La ristrutturazione aziendale può essere supportata da strumenti giuridici come la legge fallimentare e il nuovo Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza. Questi strumenti offrono soluzioni come la convenzione di moratoria, il piano di riassestamento, l’accordo di ristrutturazione del debito e il concordato preventivo.

Ad esempio, la convenzione di moratoria può essere stipulata dall’imprenditore, anche non commerciale, e offre un periodo di sospensione dei pagamenti per agevolare il recupero dell’azienda.

Inoltre, l’accordo di ristrutturazione del debito permette all’imprenditore in crisi di domandare l’omologazione di un accordo per la ristrutturazione dei debiti, offrendo una possibilità concreta di risoluzione della crisi aziendale.

Piani attestati di risanamento per la ristrutturazione aziendale

– La convenzione di moratoria e il codice delle imprese sono strumenti utilizzati per il piano di riassestamento e la ristrutturazione aziendale.

– Gli accordi di ristrutturazione del debito, il concordato preventivo e altre forme di accordo legale possono essere adottati per la ristrutturazione aziendale.

La convenzione di moratoria 

La convenzione di moratoria, regolata dal Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza, è uno strumento temporaneo che consente di posticipare le scadenze dei crediti e di gestire gli effetti della crisi.

Questa convenzione può essere stipulata dall’imprenditore, anche se non commerciale, o da un imprenditore minore. È importante notare che viene utilizzata per fornire un respiro finanziario temporaneo e per mettere in atto misure atte a superare la crisi aziendale.

Essa offre un’opportunità per l’imprenditore di attuare azioni correttive e di rinegoziare i termini del debito, consentendo così all’azienda di mantenere la propria attività in vita.

La sua efficacia dipende dall’uso oculato e responsabile del respiro finanziario temporaneo e dalla tempestiva attuazione delle misure correttive da parte dell’imprenditore.

Codice delle imprese e Piano di riassestamento

Il Codice delle imprese fornisce linee guida che le aziende devono seguire per la ristrutturazione. Il Piano di riassestamento è un documento dettagliato che illustra le strategie e le azioni necessarie per il risanamento gestionale dell’azienda.

Questo piano, essendo un business plan, deve essere conforme alle normative previste dal Codice delle imprese e deve stabilire obiettivi chiari per garantire la ripresa dell’azienda.

Allo stesso tempo, il piano deve tenere conto dei diversi strumenti giuridici disponibili per la ristrutturazione aziendale, come i piani attestati di risanamento e gli accordi di ristrutturazione dei debiti, al fine di garantire una solida base legale per il processo di riassestamento.

Accordo di ristrutturazione del debito e ristrutturazione aziendale

L’accordo di ristrutturazione del debito offre all’imprenditore in crisi l’opportunità di chiedere l’approvazione di un accordo con i suoi creditori. Questo accordo mira a riprogrammare i debiti dell’azienda, consentendo una gestione più sostenibile dei debiti esistenti.

Per ottenere l’approvazione, l’imprenditore deve presentare un piano di ristrutturazione dettagliato che dimostri la capacità dell’azienda di rimborsare i debiti secondo il nuovo accordo.

Questo strumento offre una via praticabile per le aziende in crisi, consentendo loro di evitare il fallimento e continuare le loro operazioni.

Concordato preventivo e ristrutturazione aziendale

Passando dall’accordo di ristrutturazione del debito, un altro strumento per salvare le imprese in crisi è il concordato preventivo. Questo accordo consente all’impresa di negoziare con i creditori per ottenere nuovi termini di pagamento e ridurre il debito.

È un modo per evitare il fallimento e permette all’attività d’impresa di continuare senza l’intervento diretto dell’autorità giudiziaria. Gli accordi di concordato preventivo devono essere approvati da una maggioranza dei creditori e sono soggetti a un piano di risanamento che stabilisce le misure necessarie per rilanciare l’azienda.

Il concordato preventivo offre ai creditori la possibilità di evitare una liquidazione coatta amministrativa e aiutare l’impresa a riprendersi economicamente. Questo strumento, se correttamente applicato, può offrire una seconda possibilità all’azienda in difficoltà rendendo possibile il recupero economico senza necessariamente arrivare al fallimento.

Licenziamento per riorganizzazione aziendale: cosa dice la legge in merito

La legge italiana disciplina il licenziamento per riorganizzazione aziendale attraverso il concetto di giustificato motivo oggettivo, scopri di più leggendo l’articolo completo.

I criteri di scelta nel licenziamento per riorganizzazione aziendale

Nel licenziamento per riorganizzazione aziendale, vengono considerati criteri oggettivi come le competenze e l’esperienza dei dipendenti.

  • Le capacità e l’adattabilità del dipendente alle nuove mansioni.
  • L’efficienza e la produttività del lavoratore all’interno dell’azienda.
  • La disponibilità ad accettare un possibile ridimensionamento delle mansioni.
  • L’impegno del lavoratore nel cogliere nuove opportunità di apprendimento.

Fallimento, Fusioni e acquisizioni

Il fallimento, le fusioni e le acquisizioni sono opzioni cruciali da considerare durante la ristrutturazione aziendale. Il fallimento può risultare in una liquidazione coatta amministrativa, mentre le fusioni consentono a due o più società di unirsi per costituire una nuova realtà imprenditoriale, offrendo sinergie e riducendo i costi.

Le acquisizioni, invece, permettono a un’azienda di acquistare un’altra impresa per diversificare il proprio business o espandere la propria presenza sul mercato. Durante l’emergenza Covid-19, molte imprese hanno esaminato queste opzioni come parte della ristrutturazione, affrontando delle decisioni cruciali per garantire la sopravvivenza a lungo termine del loro business.

Vantaggi e svantaggi di una ristrutturazione aziendale

La ristrutturazione aziendale offre opportunità di miglioramento ma presenta anche delle sfide. Di seguito, un confronto tra vantaggi e svantaggi espresso in forma di tabella.

Le aziende cercano di riorganizzarsi per crescere e innovare per il futuro, ma devono anche gestire le complessità legate al cambiamento.

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ANDREA DAMA

ESPERTO in BUSINESS PLAN

In circa 20 anni di esperienza lavorativa ho acquisito esperienze in ambito commerciale (6 anni ) controllo di gestione ( 6 anni ) supporto alla direzione aziendale, diventando in seguito consulente direzionale e manager a P IVA ( 10 anni ) affrontando professionalmente situazioni eterogenee in settori e dimensioni aziendali di ogni tipo.

Lavorando e studiando ho ottenuto un diploma di perito tecnico, una laurea breve in Amministrazione Aziendale, una laurea in Economia Aziendale ed un Master in Finance e Merchant Banking (operazioni straordinarie, private equity-venture capital, start up).

Questo background mi permette di avere una visione a 360° delle problematiche aziendali, garantendo una notevole efficacia in fase di analisi, di pianificazione e di svolgimento delle attività operative. 

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Testi consigliati e bibliografia

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Al termine del corso lo studente avrà acquisito le conoscenze relative alle origini, cause, conseguenze e rimedi della crisi d’impresa, in particolare approfondendo le modalità che le imprese adottano per perseguire la sostenibilità tra cui la pianificazione e la programmazione aziendale. Lo studente acquisirà conoscenza delcontesto normativo e degli strumenti di natura strategica, industriale, finanziaria e legale collegate alla crisi d’impresa. A tal fine lo studente sarà in grado dicomprendere gli aspetti gestionali dei vari profili crisi d’impresa.

Al termine del corso lo studente sarà in grado di analizzare, interpretare e fornire autonomamente valutazioni relativamente agli strumenti più adatti a fronteggiare la crisi d’impresa, oltre che fornire una valutazione critica circa le alternative di risanamento per il ripristino della continuità aziendale.

Lo studente sarà pertanto in grado di esprimere in modo efficace, con chiarezza espositiva e linguaggio appropriato le conoscenze acquisite in merito  alla gestionedei vari profili  della crisi d’impresa e all’utilizzo dei principali strumenti operativi finalizzati all’applicazione di casi concreti.

Le lezioni in aula saranno supportate da analisi di casi di studio e materiali di lavoro messi a disposizione sulla piattaforma web dell’ateneo

  • di un lavoro di gruppo, il cui contenuto richiesto verrà illustrato in aula, per il quale è previsto un peso del 30% del voto finale;
  • dell’esame finale, il cui peso è pari al 70% del voto finale, composto da 15 domande a risposta multipla e 1 esercizio (durata esame: 60 minuti).

●      le crisi d’impresa: origini, cause, conseguenze, rimedi;

●      le crisi di sistema nella storia dell’economia e della società. L’esperienza italiane in numerose ricerche accademiche ed empiriche;

●      procedure di allerta e di composizione assistita della crisi;

●      la ricerca della sostenibilità finanziaria: pianificazione e programmazione aziendale come antidotocontro le crisi. Il concetto di riserva di elasticità;

●      principali profili giuridici a supporto della soluzione della crisi d’impresa. L’impatto della crisinell’industria, nel commercio, nei servizi e le conseguenze nella proprietà delle imprese;

●      le crisi d’impresa e gli attori del processo di risanamento: un approccio sistemico;

●      il Turnaround Plan nell’ambito delle procedure in continuità: il piano industriale e la manovrafinanziaria;

●      le logiche finanziarie di strutturazione e i principi di redazione del piano di risanamento;

●      l’importanza del ruolo dell’esperto attestatore nella risoluzione della crisi aziendale attraverso strumenti giuridici;

●      il processo produttivo della banca nella negoziazione e l’implementazione di una procedura diristrutturazione in continuità;

●      il rilievo del profilo industriale nei piani di risanamento: l’IBR (Industrial Business Review)

●      i Non Performing Loan (NPL). Diffusione nel contesto italiano ed europeo e loro gestione. Gli interventi degli investitori istituzionali nelle crisi d’impresa;

●      la regolazione della crisi e dell’insolvenza nei Gruppi di imprese

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Business plan impresa edile esempio

Esempio Concreto di Business Plan per Impresa Edile

Un business plan solido è fondamentale per il successo di un’impresa edile. Che tu stia avviando una nuova attività o cercando di ristrutturare la tua impresa esistente, un business plan dettagliato ti aiuterà a definire una strategia chiara e a raggiungere i tuoi obiettivi. Ma come si fa a creare un business plan efficace per un’impresa edile?

Prima di tutto, è utile avere un esempio concreto di business plan per un’impresa edile come punto di partenza. Questo ti fornirà una guida dettagliata su cosa includere nel tuo piano e come strutturarlo al meglio. Con un esempio di business plan per un’impresa edile , sarai in grado di capire come descrivere la tua impresa, analizzare il mercato, pianificare le tue attività finanziarie e molto altro ancora.

Ecco alcuni punti chiave che dovresti considerare quando crei il tuo business plan per un’impresa edile:

  • Definisci chiaramente la tua visione e i tuoi obiettivi aziendali.
  • Descrivi dettagliatamente la tua impresa edile, inclusi i servizi offerti e il mercato di riferimento.
  • Esegui un’analisi approfondita del mercato e dei tuoi concorrenti.
  • Sviluppa una strategia di marketing e vendite efficace per raggiungere i tuoi clienti target.
  • Pianifica la struttura organizzativa e la gestione delle risorse umane per garantire un’efficienza operativa.
  • Elabora un piano finanziario solido con proiezioni economiche realistiche.
  • Valuta i rischi e le opportunità che potrebbero influenzare la tua impresa edile.

Punti Chiave:

  • Un business plan dettagliato è essenziale per il successo di un’impresa edile.
  • Utilizzare un esempio concreto di business plan per un’impresa edile come guida.
  • Definire chiaramente la visione e gli obiettivi dell’impresa.
  • Effettuare un’analisi del mercato e dei concorrenti approfondita.
  • Pianificare una strategia di marketing e vendite efficace.

Struttura del Business Plan per un’Impresa Edile

Un business plan per un’impresa edile è un documento fondamentale per pianificare e gestire con successo l’attività aziendale nel settore delle costruzioni. La struttura del business plan per un’impresa edile deve comprendere diversi elementi chiave che permettano di analizzare, definire e implementare una strategia vincente. Di seguito sono elencati i principali elementi che dovrebbero essere inclusi in un business plan per un’impresa edile:

  • Introduzione e visione d’insieme: In questa sezione, vengono presentati l’obiettivo principale del business plan, la mission dell’azienda edile e una panoramica generale del mercato di riferimento.
  • Descrizione dettagliata dell’impresa edile: Qui si forniscono informazioni dettagliate sull’azienda, come la sua struttura legale, la data di costituzione, i soci e i dirigenti chiave. Inoltre, è importante descrivere le competenze e l’esperienza dell’azienda nel settore delle costruzioni.
  • Analisi di mercato e competitor: Questa sezione del business plan è dedicata all’analisi del mercato di riferimento, identificando le tendenze e le opportunità di crescita. Inoltre, è essenziale analizzare la concorrenza per valutare la posizione dell’azienda edile nel mercato e identificare le strategie competitive.
  • Strategia di marketing e vendite: Qui si delineano le strategie di marketing che l’azienda edile intende adottare per raggiungere i propri obiettivi di vendita. Ciò include la definizione del target di mercato, la pianificazione delle attività di promozione e pubblicità e la strategia di pricing.
  • Struttura organizzativa e gestione delle risorse umane: Questa sezione descrive la struttura organizzativa dell’azienda e il ruolo di ciascun membro del team di gestione. Inoltre, vengono indicate le politiche di gestione delle risorse umane, come la selezione, la formazione e lo sviluppo del personale.
  • Piano finanziario e proiezioni economiche: In questa parte del business plan si analizzano i dati finanziari dell’azienda, come il budget, i flussi di cassa previsti e le proiezioni di fatturato. È importante fornire una panoramica chiara delle fonti di finanziamento e dei costi associati all’attività edile.
  • Valutazione dei rischi e delle opportunità: Qui vengono identificati i principali rischi e opportunità che l’azienda edile potrebbe incontrare nel corso dell’attività. È importante sviluppare strategie per gestire i rischi e sfruttare le opportunità di mercato.
  • Timeline e milestone: In questa sezione viene definito un piano temporale per raggiungere gli obiettivi aziendali. Vengono stabiliti i milestone chiave e le azioni da intraprendere per il loro raggiungimento.
  • Piano di implementazione e monitoraggio dei progressi: Questa parte del business plan si concentra sulle strategie di implementazione e sul monitoraggio dell’avanzamento delle attività. Vengono definiti i processi di controllo e i sistemi di monitoraggio per valutare il successo delle azioni intraprese.

Per semplificare la creazione di un business plan per un’impresa edile, è possibile utilizzare un template appositamente progettato per il settore delle costruzioni. Questi template forniscono una struttura predefinita che può essere personalizzata in base alle specifiche esigenze dell’impresa edile. L’utilizzo di un template può aiutare a risparmiare tempo e a garantire che tutti gli elementi chiave siano inclusi nel business plan.

È importante sottolineare che la struttura del business plan può variare leggermente a seconda delle specifiche esigenze dell’impresa edile. Tuttavia, i principali elementi descritti sopra sono fondamentali per creare un business plan solido e efficace che possa guidare l’azienda verso il successo nel settore delle costruzioni.

Conclusione

La guida alla stesura del business plan per un’impresa edile è uno strumento indispensabile per pianificare e gestire con successo un’attività nel settore edile. Durante il processo di creazione del business plan, è importante considerare gli obiettivi aziendali, l’analisi di mercato e dei competitor, la strategia di marketing e vendite, la struttura organizzativa e la gestione delle risorse umane, nonché la valutazione dei rischi e delle opportunità.

Per un’impresa edile che si occupa di ristrutturazioni, è fondamentale includere nel business plan una sezione dedicata alla pianificazione dei progetti di ristrutturazione edile, comprensiva di costi, tempistiche e requisiti specifici del settore. Questo consentirà di avere una visione chiara delle attività da svolgere e delle risorse necessarie per portarle a termine con successo.

Utilizzare un business plan per ristrutturazione edile come guida può essere di grande aiuto per organizzare le attività e definire una strategia efficace. Adattando un template di business plan alle proprie esigenze specifiche, è possibile creare un piano dettagliato e professionale che consenta all’impresa di ottenere i finanziamenti necessari e di pianificare il proprio sviluppo in modo strategico.

In conclusione, la stesura di un business plan per un’impresa edile è un passaggio fondamentale per garantire il successo e la crescita dell’attività nel settore. Con una pianificazione dettagliata e attenta, è possibile affrontare le sfide del mercato edile e raggiungere gli obiettivi prefissati. Seguire una guida alla stesura del business plan e utilizzare esempi concreti rappresenta un valido aiuto per creare un piano solido e affidabile.

Cosa offre il bando dell’azione B “Sostegno a investimenti nelle aziende zootecniche bufaline” della Regione Campania?

Il bando offre un’opportunità di finanziamento per le aziende zootecniche della filiera bufalina, con una dotazione finanziaria di circa 16,5 milioni di euro che si applica sull’intero territorio regionale.

Quali sono i requisiti per le aziende zootecniche bufaline che intendono presentare domanda di sostegno?

Le aziende zootecniche bufaline devono aver già costituito e validato il fascicolo aziendale, essere iscritte al registro delle imprese della Camera di Commercio competente e avere una dimensione economica dell’impresa pari a 12mila euro per le aziende delle macro-aree C e D del Psr e 15mila euro per le aziende delle macro-aree A e B.

Quali sono gli elementi che dovrebbero essere inclusi in un business plan per un’impresa edile?

Un business plan per un’impresa edile dovrebbe includere introduzione e visione d’insieme, descrizione dettagliata dell’impresa edile, analisi di mercato e competitor, strategia di marketing e vendite, struttura organizzativa e gestione delle risorse umane, piano finanziario e proiezioni economiche, valutazione dei rischi e delle opportunità, timeline e milestone per il raggiungimento degli obiettivi, piano di implementazione e monitoraggio dei progressi.

È possibile utilizzare un template di business plan specifico per le imprese edili?

Sì, è possibile utilizzare un template di business plan specifico per le imprese edili come punto di partenza e adattarlo alle esigenze specifiche dell’impresa.

Perché è importante avere un business plan dettagliato per un’impresa edile?

Un business plan dettagliato è essenziale per il successo di un’impresa edile. Attraverso un business plan ben strutturato, è possibile definire una strategia chiara e pianificata per raggiungere gli obiettivi aziendali.

Quali sono i requisiti specifici da considerare nella stesura di un business plan per un’impresa edile?

È importante considerare i requisiti specifici del settore edile, come la gestione dei progetti, la pianificazione dei costi e la gestione delle risorse umane.

Come posso creare un piano adeguato alle esigenze della mia impresa edile?

Puoi utilizzare esempi concreti di business plan per imprese edili come punto di partenza e adattarli alle tue esigenze specifiche. La giusta pianificazione e l’attenzione ai dettagli ti aiuteranno a lanciare e gestire con successo un’impresa edile.

Link alle fonti

  • https://www.agricultura.it/2023/11/03/psr-campania-bandi-con-165-milioni-per-rafforzare-le-aziende-zootecniche-bufaline/
  • https://it.linkedin.com/posts/progetto-o.r.m.a._csrd-efrag-esma-activity-7126088140213137408-1RT6?trk=public_profile_like_view
  • https://www.industriaitaliana.it/nucleare-decarbonizzazione-omnyst-emissioni-industria-metano/

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Pianificazione del processo di ristrutturazione finanziaria

A cosa serve la ristrutturazione finanziaria, business plan, pianificazione della gestione finanziaria, livelli di programmazione, medio lungo termine.

  • verificare le esigenze finanziarie dell’impresa;
  • pianificare l’approvvigionamento delle risorse e definire la struttura del capitale di credito;
  • ottimizzare l’utilizzo delle risorse finanziarie;
  • definire le politiche di controllo;
  • analizzare la redditività di iniziative d’investimento a supporto delle decisioni dell’imprenditore.

Breve Termine/Tesoreria

  • pianificare i flussi di cassa e monitorare il rischio di liquidità, al fine di assicurare la copertura finanziaria necessaria in ogni circostanza;
  • monitorare e gestire i rapporti con le banche e ottimizzare l’utilizzo degli affidamenti bancari;
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  • definire tempi e modalità di incasso e pagamento.
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Come creare un business plan: esempio pratico (2024)

Pubblicato: 21/09/2023, 11:18 am

Revisione di

Perché creare un business plan?

Business plan: esempio in 6 punti, 1. mission o vision, 2. offerta e proposta di valore, 3. pubblico di riferimento e potenziali clienti, 4. flussi di ricavi, canali di vendita e di marketing, 5. organizzazione, fornitori e gestione delle attività, per concludere.

Un business plan è un documento utilizzato per definire obiettivi e strategie che consentano a un’attività di raggiungere il successo. Nell’articolo che segue forniremo un semplice esempio di business plan, che copre le indicazioni essenziali per l’avvio di una piccola impresa o di un’attività in proprio: se hai intenzione di dare vita a un progetto imprenditoriale, questo esempio può rappresentare un punto di partenza per sviluppare una pianificazione più completa.

La creazione del business plan è un processo essenziale per comprendere meglio costi, incarichi, opportunità di guadagno e quali modelli di business siano più remunerativi. Non sono solo gli imprenditori alle prime armi a dover sviluppare un business plan: si tratta di un’operazione preziosa per chiunque gestisca un’attività. Un business plan può essere strutturato secondo diversi gradi di complessità, dai più basilari ai piani più dettagliati, comprensivi di ricerche di mercato, costi e previsioni sui ricavi. Che tu sia un imprenditore in proprio o abbia lanciato una startup in cerca di finanziamenti, creare un business plan ben strutturato è un passo fondamentale per avviare un’impresa .

Un business plan completo dovrebbe comprendere sei elementi chiave, illustrati in questo esempio. Il livello di approfondimento richiesto dipende principalmente dalla scelta di avviare una piccola impresa o di ricorrere a un finanziamento da parte di un investitore. Le imprese finanziate da investitori, infatti, richiedono ricerche di mercato più approfondite e dettagli operativi e finanziari a sostegno del progetto.

Inizia il tuo business plan con un resoconto conciso che racchiuda la tua idea. Questa sezione deve rispondere in modo sintetico a cinque domande fondamentali. Le risposte saranno approfondite nelle sezioni successive del nostro esempio di business plan.

  • Di cosa si occupa la tua azienda? Vendi prodotti, servizi, informazioni o un insieme di queste cose?
  • Dove si svolge l’attività? La tua attività si svolge online, in negozio, tramite dispositivi mobili o in un luogo o ambiente specifico?
  • A chi si rivolge la tua attività? Qual è il mercato di riferimento della tua azienda e che caratteristiche ha il tuo cliente ideale?
  • Perché i potenziali clienti dovrebbero considerarla? Cosa dovrebbe spingere i tuoi clienti ideali a notare la tua attività?
  • In che modo i tuoi prodotti e/o servizi si distinguono da quelli della concorrenza? Cosa dovrebbe spingere i tuoi clienti ideali a scegliere la tua attività rispetto a quella di un concorrente?

Se hai difficoltà a fornire risposte a queste domande nella sintesi del tuo business plan, non preoccuparti. Man mano che lavorerai al piano, è molto probabile che scoprirai possibili risposte a queste domande, identificando nuove opportunità per la tua idea di business.

In questa sezione del business plan, dovrai illustrare la tua offerta commerciale. È inoltre il momento di definire la tua proposta di valore, spiegando perché la tua attività potrebbe risultare preziosa per dei potenziali clienti.

Lavorando a questa parte, potresti scoprire nuove opportunità di mercato che inizialmente non avevi considerato. Per esempio, una startup specializzata in prodotti senza glutine e chetogenici potrebbe ampliare la propria proposta di valore preparando dolci personalizzati per occasioni speciali adatti a diverse preferenze alimentari.

In questa sezione identificherai il tuo pubblico di riferimento, parlando dei problemi e delle esigenze specifiche a cui il tuo prodotto o servizio può fornire risposte. Questa fase è fondamentale per sviluppare una strategia di marketing e un’offerta di prodotti.

Per farlo in modo efficace, individua un problema che il tuo target si trova ad affrontare. Per esempio, la startup specializzata in cibi senza glutine e chetogenici può rivolgersi a persone attente alla salute e alla ricerca di questi prodotti. Tuttavia, è essenziale accertarsi di rivolgersi a una base di clienti sufficientemente ampia da poter sostenere l’attività, il che potrebbe significare che dovrai offrire una varietà di prodotti da forno tradizionali insieme quelli più particolari.

La nostra economia è trainata dalle tecnologie informatiche e grazie a internet oggi le startup possono contare su molte opportunità di guadagno e raggiungere un pubblico di riferimento sempre più variegato. In questo contesto, i flussi di ricavi e i canali di vendita divengono anche strumenti di marketing: la presente sezione è dedicata a tutti questi aspetti.

Flussi di ricavi

I flussi di ricavi corrispondono ai molti modi in cui è possibile generare guadagni con la propria attività. Nel tuo business plan, elenca le fonti di entrate al momento del lancio e indica eventuali idee che consentano di ampliare l’attività in futuro.

Ad esempio, il business plan della startup specializzata in prodotti gluten free potrebbe contemplare i seguenti flussi di ricavi:

  • Vendita di prodotti: online, in negozi pop-up, all’ingrosso e (in futuro) in negozio
  • Ricavi derivanti da campagne di affiliazione: monetizzazione dei post contenenti link di affiliazione pubblicati all’interno di un blog e/o sui profili social
  • Entrate derivanti dalle inserzioni pubblicitarie: annunci pubblicitari sul sito web
  • Vendite di ebook: (in futuro) pubblicazione di ebook di ricette di dessert senza glutine e compatibili con la dieta chetogenica
  • Ricavi ottenuti grazie ai video: (in futuro) monetizzazione di un canale YouTube con video informativi sulla realizzazione di dessert senza glutine e chetogenici
  • Webinar e corsi online: (in futuro) monetizzazione di webinar orientati al coaching e corsi online dedicati a consigli e tecniche di cottura
  • Contenuti riservati ai soci: (in futuro) monetizzazione di una sezione del sito web riservata ai soci e dedicata a contenuti speciali a integrazione dei webinar e dei corsi online
  • Franchising: (in futuro) vendere l’idea di aprire forni specializzati nella realizzazione di questi prodotti di nicchia a imprenditori di franchising.

Canali di vendita

I canali di vendita consentono di generare flussi di ricavi. Questa sezione risponde anche alla domanda “dove si svolge l’attività?” contenuta nel secondo punto della vision del progetto.

Ad esempio, nel business plan della startup specializzata in prodotti senza glutine potrebbero essere indicati i seguenti canali di vendita:

  • POS: un sistema di vendita per dispositivi mobili come Shopify o Square POS per la gestione delle vendite in mobilità in contesti quali mercati, eventi e fiere
  • Piattaforma ecommerce: un negozio online come Shopify , Square o WooCommerce per le vendite al dettaglio online e gli ordini di vendita all’ingrosso
  • Canali social: post e pin con pulsanti per l’acquisto su Facebook , Instagram o Pinterest, che consentano di vendere online attraverso i propri profili
  • Negozio: una sede fisica, quando l’attività sarà cresciuta al punto di consentirti di gestire un negozio.

Di seguito elenchiamo ulteriori canali che possono fungere da fonti di reddito:

  • Ricavi derivanti da campagne di affiliazione: sezione blog sul sito di ecommerce e partner affiliati
  • Entrate derivanti dalle inserzioni pubblicitarie: annunci pubblicitari sul sito di ecommerce
  • Vendite di ebook: vendite di ebook su Amazon tramite Kindle Direct Publishing
  • Ricavi ottenuti grazie ai video: canale YouTube con monetizzazione degli annunci pubblicitari
  • Webinar e corsi online: piattaforme dedicate a corsi online e webinar che consentano di gestire la creazione di account per gli iscritti e il caricamento e la riproduzione di contenuti registrati
  • Contenuti riservati ai soci: contenuti protetti da password tramite applicazioni per la creazione di community di utenti iscritti come MemberPress.

Canali di marketing

Spesso i canali di marketing e di vendita utilizzati dalle imprese presentano forti sovrapposizioni. I video e le piattaforme online come i social media, i siti web o i blog fungono sia da strumenti di marketing che da fonti di ricavi, risultando particolarmente utili per le startup e le imprese di piccole dimensioni.

Ad ogni modo, i canali pubblicitari tradizionali come la radio, la TV, le comunicazioni dirette per posta e la carta stampata hanno mantenuto il proprio valore per molte attività e, pertanto, devono essere presi in considerazione al momento della creazione di un piano di marketing e di un budget all’interno di un business plan.

In questa sezione del nostro esempio di business plan spieghiamo come indicare la struttura, le modalità di gestione dell’azienda ed eventuali certificazioni o permessi necessari per l’avvio dell’impresa.

La startup specializzata in prodotti senza glutine potrebbe elencare alcuni punti simili ai seguenti:

  • Struttura aziendale: definizione dell’organizzazione dell’attività
  • Permessi e certificazioni: licenza per il trattamento degli alimenti e per la produzione alimentare artigianale. In alternativa, affitto di una cucina commerciale in possesso dei requisiti necessari
  • Ruoli e responsabilità: imprenditore in proprio, tutti i ruoli e le responsabilità sono in capo al titolare
  • Attività quotidiane: procurarsi gli ingredienti e cucinare tre giorni a settimana per rispondere agli ordini. Riservare del tempo agli eventi di settore, ai mercati e agli ordini dei partner all’ingrosso, se necessario. Spedire a giorni alterni gli ordini effettuati online. Aggiornare il sito web e creare post social, sul blog e contenenti link di affiliazione nei giorni in cui non vengono effettuate le spedizioni.

L’ultimo passaggio nella stesura del business plan consiste nell’elencare i costi previsti per l’avvio e la gestione dell’attività, oltre che i ricavi attesi. Grazie a strumenti gratuiti come Square e alle opportunità di marketing offerte dai social media, è possibile lanciare una startup a costi molto contenuti.

In molti casi, il costo della merce, della spedizione e dell’imballaggio, delle autorizzazioni e licenze, e della stampa dei biglietti da visita sono le uniche spese da sostenere.

Sviluppare al meglio il business plan della propria attività è un passaggio fondamentale per chi si appresta a lanciare un’impresa, ma è altrettanto importante che la fase di pianificazione non si trasformi in un ostacolo per l’avvio dell’attività.

Tieni presente, inoltre, che un business plan non è mai un documento destinato ad assumere valore definitivo. I mercati, il pubblico e le tecnologie sono in costante evoluzione, così come gli obiettivi aziendali e le strategie sviluppate per raggiungerli. Considera il tuo business plan, quindi, come un documento dinamico, soggetto a revisioni periodiche, da ampliare e modificare in risposta alle opportunità di mercato e alla crescita della tua attività.

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Krista Fabregas è una professionista esperta nell'ambito dell'ecommerce e della redazione di contenuti online. Vanta oltre vent'anni di esperienza pratica, che mette al servizio di chi desidera lanciare e far crescere società di successo nel settore tecnologico. Tra le sue competenze rientrano l'avvio e lo sviluppo di attività di ecommerce, operazioni e logistica per le PMI, piattaforme per la creazione di siti web, sistemi di pagamento, marketing multicanale e redditi da attività collaterali e programmi di affiliazione. Krista ha conseguito la laurea in Lettere presso la University of Texas di Austin e ha ricoperto posizioni apicali presso la NASA, un'azienda Fortune 100 e diverse startup digitali.

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Come elaborare un piano industriale di ristrutturazione e rifinanziamento del debito

  • Giugno 29, 2020

Per essere in grado di affrontare una crisi in maniera adeguata, un’impresa deve sempre disporre di strumenti di controllo che le consentano il costante monitoraggio delle performance aziendali. Il piano industriale rientra tra gli strumenti utili per la prevenzione e il risanamento della crisi aziendale, in quanto la pianificazione porta l’imprenditore a interrogarsi sempre sul posizionamento dell’azienda e sulle possibili strategie di miglioramento.

Differenze tra piani industriali: il focus sul cash flow

Uno degli aspetti fondamentali da monitorare per poter prevedere il successo o il fallimento dell’azienda è il cash flow, il flusso di cassa . Esso indica tutte le variazioni, positive e negative, della liquidità dell’azienda in un determinato lasso di tempo. Il focus sui flussi di cassa costituisce la principale differenza tra un piano industriale tradizionale e un piano con focus finanziario .

Nel caso di una crisi aziendale e davanti alla necessità di un rifinanziamento o di una ristrutturazione del debito, il focus del business plan di ristrutturazione aziendale dovrà riguardare gli aspetti patrimoniali, economici e finanziari con il fine di riorganizzare alcune o tutte le attività aziendali colpite dalla crisi . In linea generale, questo piano industriale conterrà un piano di ristrutturazione dei debiti pregressi e un piano delle fonti di finanziamento a supporto del risanamento.

Piano di rifinanziamento e ristrutturazione del debito: la procedura

Il piano industriale ha lo scopo di individuare ed esplicitare le modalità con cui il management intende superare la situazione di crisi, ripristinando gli equilibri economici e finanziari e garantendo la continuità aziendale.

Per proporre una soluzione credibile alla crisi d’impresa, occorre analizzare in profondità le cause della crisi e definire in maniera precisa gli step necessari per superare la situazione contingente.

È quindi necessario individuare in maniera esatta, con il supporto di consulenti esperti in ristrutturazione aziendale , i flussi economici e finanziari prospettici su cui l’azienda potrà contare, in un orizzonte temporale che solitamente raggiunge i cinque anni.

Viene quindi definito un piano industriale , i cui flussi sottostanti devono consentire di mostrare come la società intende ripagare i propri debiti, finanziari e commerciali (sia quelli esistenti, sia quelli che saranno contratti in esecuzione del piano). Si tratta di un documento che sintetizza con accuratezza e trasparenza i punti di forza e debolezza dell’azienda, e le azioni da adottare per attuare un cambiamento nella strategia e organizzazione aziendale.

Il piano di ristrutturazione aziendale: un esempio

Il piano industriale di risanamento può essere strutturato nelle seguenti sezioni :

  • Una parte introduttiva in cui si presenta l’azienda, si definisce il settore in cui opera, si analizzano le cause della crisi e si elabora una situazione economica e patrimoniale di partenza. Possono già essere introdotti gli elementi vantaggiosi e competitivi su cui puntare per il risanamento dell’azienda.
  • L’esposizione delle principali assunzioni economiche elaborate dal management (nella pratica, i ricavi e le marginalità) sui quali si fonda il progetto di risanamento.
  • Il progetto di risanamento vero e proprio, in cui si esplicitano le modalità di ristrutturazione dell’azienda e si indica il contributo richiesto dagli stakeholder .
  • Il piano economico-finanziario in cui viene descritto dettagliatamente il conto economico, lo stato patrimoniale e i flussi di cassa previsti.

Il piano industriale di ristrutturazione  dovrà inoltre dare indicazioni sui comportamenti da adottare nel caso in cui si dovessero verificare situazioni impreviste sul piano economico e finanziario, o nel caso in cui si verificassero ritardi nella fase esecutiva. Inoltre in questi contesti è necessario che i flussi di cassa siano costruiti anche per periodi infra-annuali , solitamente su base mensile o trimestrale.

Cerchi consulenti esperti in ristrutturazione aziendale per elaborare un piano industriale in ottica risanamento del debito?

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Come preparare un progetto di ristrutturazione finanziaria di un’impresa

Foto Iniziale

Fase 1 : occorre partire dall’ analisi della situazione attuale e dalla riclassificazione del bilancio almeno degli ultimi due anni .

Fase 2 : fatta l’analisi della situazione attuale, si procede fissando gli obiettivi che si intende raggiungere con il progetto (questi variano da caso a caso).

Fase 3 : stabiliti gli obiettivi, è utile procedere andando a redigere un business plan sia nella parte numerica previsionale sia nella parte descrittiva . In questa fase è molto importante analizzare le previsioni economico/finanziarie che si stimano dopo la ristrutturazione , confrontandole dove è possibile con i dati degli esercizi precedenti ; è altrettanto utile redigere una parte descrittiva che spieghi punto per punto le azioni che si vogliono intraprendere, la relativa utilità e i benefici che si andranno ad avere a seguito dell’intervento.

Una volta terminata la redazione del business plan occorre analizzarlo di nuovo provando a vederlo sotto luci diverse: trattandosi di un’analisi previsionale, puoi aiutarti facendo più simulazioni . Lo scopo è che tu valuti attentamente se gli importi inseriti nel progetto sono sufficienti a raggiungere gli obiettivi prefissati sia nel breve che nel medio periodo; inoltre valuta con attenzione l’ipotesi di richiedere nuova liquidità , aggiungendola al progetto.

Fase 4 : preparare una copia di tutti i documenti necessari alla presentazione del progetto, facendone un elenco e inserendoli all’interno di un raccoglitore.

Fase 5 : terminate le fasi precedenti, occorre fare una cosa che pochissimi fanno, ossia leggere e studiare attentamente il progetto , così da imparare ad esporlo ai vari interlocutori (banche, soci, fornitori, ecc).

Fase 6 : iniziare a presentare il progetto ai vari interlocutori, evitando nella presentazione di farsi prendere da stati di ansia o panico (cosa frequente, visto che si parla di soldi ). Proprio per evitare questo inconveniente è utile aver memorizzato bene il progetto e saperlo esporre con sicurezza e convinzione, dando così la sensazione a chi sta ascoltando di essere sicuri e motivati nella sua attuazione e nel raggiungimento dei suoi risultati .

Fase 7 : non lasciare il progetto in balìa di se stesso . Ciò significa che dopo averlo preparato e presentato, perché vada a buon fine, va accompagnato , cercando di capire se è di gradimento dei vari interlocutori, se è condiviso e accettato o se necessità di alcune modifiche .

Fase 8 : se una banca ti dice di no , non arrenderti. Analizza i motivi del rifiuto, studia eventuali modifiche/aggiustamenti, dopodiché presentalo a un’altra banca .

A cura di Roberto Ciompi Autore di Ristrutturazione Finanziaria di un’Impresa , Farsi Finanziare dalle Banche

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Business plan esempio

IMPRESA EDILE

Contenuti dell'articolo

ESEMPIO BUSINESS PLAN IMPRESA EDILE PER UN FINANZIAMENTO

Abbiamo creato un esempio di business plan per tutte le principali attività: guarda la lista completa.

Realizza un business plan come questo anche senza essere un esperto con il software specifico “ Business plan Impresa edile ” di bsness.com

software business plan impresa edile

Guarda la presentazione del software business plan impresa edile in un minuto!

Pubblichiamo un esempio di business plan per aprire un’impresa edile realizzato interamente con il software specifico di Bsness.com.

Grazie al software abbiamo ottenuto in modo semplice e rapido:

  • il budget economico e finanziario completo per l’impresa edile ;
  • il documento di business plan da presentare alla banca per la richiesta di finanziamento;
  • gli scenari alternativi per l’analisi dei possibili rischi futuri;
  • il calcolo del DSCR e l’analisi SWOT

Il documento ottenuto è stato utilizzato per la richiesta di agevolazioni a fondo perduto e di un finanziamento bancario conforme alle nuove linee guida EBA 2021 .

Nel documento dimostreremo alla banca la capacità dell’impresa di pagare regolarmente le rate in scadenza e l’equilibrio finanziario dell’impresa.

Indicheremo anche la bontà degli indici di bancabilità calcolati con il software DSCR inclusi nel pacchetto.

Complimenti! Il documento per l'impresa edile è molto approfondito e dettagliato in ogni punto ed è facile adattarlo al proprio caso. Quanto al piano finanziario è un vero e proprio miracolo perché fa tutto il software sulla base delle informazioni di base che gli vengono date,

Sicuramente il miglior software per fare il business plan provato fino ad ora. Ottimo risultato con il minimo sforzo e in pochissimo tempo.

Grazie a questo software, il mio business plan per l'impresa edile è risultato estremamente professionale. I dettagli sull'analisi di mercato e sui costi mi hanno sorpreso per la loro accuratezza. Complimenti per l'assistenza disponibile anche il primo maggio!!

1. Executive summary impresa edile ECOCASA

Il nostro progetto è volto alla creazione di una società specializzata in lavori edili su ogni tipo di immobile ed in particolare su immobili residenziali.

I due soci fondatori sono attivi nel campo delle ristrutturazioni da oltre quindici anni.

Il nostro obiettivo è quello di offrire servizi di edilizia residenziale, svolti con il massimo dell’efficienza ed organizzazione, a prezzi competitivi rispetto alla concorrenza.

I servizi offerti dall’impresa edile ECOCASA

Offriamo il servizio di ristrutturazione ordinaria e straordinaria di ogni tipo di immobile, dal più piccolo al più grande.

Ci occuperemo sia di interni che di esterni, lavori per il rifacimento degli impianti, impermeabilizzazioni e imbiancatura.

Di seguito il dettaglio delle nostre tariffe che abbiamo stabilito per l’allestimento dei nuovi cantieri e per il lavori di ristrutturazione ordinaria e straordinaria.

Prezzi vendita impresa edile

• La clientela di ECOCASA SRL

Ci rivolgiamo a privati, imprese ed attività economiche che si trovino nella nostra città ed in quelle limitrofe.

Saremo specializzati in piccoli cantieri come ville, appartamenti, uffici o palazzine che gestiremo direttamente salvo sfruttare le competenze di altre imprese specializzate per l’esecuzione di lavori che non rientrano nelle nostre competenze.

Il nostro obiettivo è quello di stabilire rapporti di qualità e duraturi nel tempo.

• Cosa spingerà i clienti ad affidarsi alle nostra impresa

I clienti si rivolgeranno alla nostra impresa edile per:

  • la precisione dei nostri preventivi;
  • l’utilizzo di tecniche innovative ed economiche;
  • il passaparola di clienti soddisfatti sia dei prezzi che del risultato finale e della rapidità di esecuzione.

Per diffondere il nostro marchio abbiamo realizzato un sito internet che fornirà al potenziale cliente tutte le possibili informazioni sui lavori che eseguiamo con foto e descrizioni di quelli già eseguiti.

Saremo molto attivi anche su facebook ed Instagram con stories e post sui lavori che stiamo eseguendo e sui prima e dopo per le ristrutturazioni effettuate.

• L’organizzazione dell’impresa edile

Inizialmente l’impresa sarà composta solamente dai due soci operativi per poi assumere due dipendenti con la mansione di muratore nel mese di luglio e poi una impiegata ed un terzo muratore all’inizio del secondo esercizio.

Sarà poi assunto un quarto muratore all’inizio del terzo esercizio e un quarto all’inizio del quarto esercizio.

Uno dei due soci si occuperà della redazione dei preventivi e dei rapporti con i clienti mentre il secondo socio ricoprirà il ruolo di direttore dei cantieri e del coordinamento dei dipendenti, tecnici e collaboratori.

• Esperienze e formazione dei membri del team

I due soci operativi hanno entrambi il diploma di geometra ed una esperienza di quindici anni lavorando in grandi imprese del settore dei lavori edili.

Si occuperanno direttamente anche della realizzazione degli impianti elettrici, idrici, di riscaldamento e di aria condizionata avendo tutte le abilitazioni richieste per la certificazione degli impianti stessi.

Il fabbisogno finanziario per l’apertura dell’impresa edile ECOCASA SRL

Le risorse finanziarie inizialmente a disposizione sono costituite da:

capitale sociale di 10.000 € interamente versato già nel primo mese di attività;

un mutuo chirografario a cinque anni di 50.000 € concesso dalla banca con la quale gestiremo tutta l’operatività.

Cash flow costi impresa edile

L’utile netto previsto per i primi cinque esercizi

Dopo i primi due esercizi con un utile dopo le imposte di circa 80.000 €, ci aspettiamo di conseguire utili dopo le imposte per 90.000 € al terzo esercizio e oltre i 100.000 € nei successivi.

La società pagherà un compenso agli amministratori di 1.000 € ciascuno il primo anno fino ai 5.000 € del quinto esercizio. 

Guarda il video tutorial del software business plan impresa edile con l’esempio completo sul quale potrai direttamente lavorare.

È realizzato da un gruppo di professionisti esperti nelle varie aree e per questo troverai già un bellissimo piano di marketing , l’analisi dell’impatto ambientale e dei processi di produzione delle opere e dei servizi realizzati. Verranno analizzate le tecnologie e le conoscenze necessarie a condurre la tua impresa al successo e poi le risorse umane utilizzate, la ricerca e l’analisi di mercato aggiornata per il mercato italiano.

Analisi swot ECOCASA SRL

Abbiamo realizzato l’analisi swot dell’impresa edile cercando di individuare i principali punti di forza e di debolezza.

I fattori interni di successo sono rappresentati dalla qualità degli interventi di ristrutturazione e dalle alte competenze di cui dispongono i due soci.

Le principali debolezze dell’impresa sono invece costituite dalla difficoltà di trovare personale qalificato e formarlo.

La principale minaccia di natura esterna, sulla quale non abbiamo possibilità di influire, è sicuramente il calo del mercato immobiliare con relativa diminuzione delle compravendite.

Le opportunità dipendono invece da eventuali normative che agevolino le ristrutturazioni o la costruzione di nuovi immobili..

Analisi swot impresa edile ecocasa

Capitolo 2 – Analisi del mercato dei lavori edili

La nostra società sarà in grado di offrire un servizio specializzato su tutti i lavori edili e di ristrutturazione di immobili civili, condividendo la nostra professionalità e competenza e consentendo al cliente di tenere sempre in perfetto stato il proprio immobile adempiendo correttamente a tutti gli obblighi di legge.

2.1 Segmentazione del mercato di riferimento

Il nostro mercato è innanzitutto limitato alla nostra città.

Ci rivolgiamo a tutti i residenti che posseggano un appartamento, un’azienda o un ufficio.

Vista la nostra lunga esperienza nel settore edile abbiamo anche un notevole portafoglio clienti potenziale e dunque non inizieremo da zero ma potremo già usufruire di notevoli contatti.

Il nostro cliente tipo vuole rinnovare il proprio immobile con una spesa contenuta, valorizzandolo anche sotto l’aspetto della resa energetica, in tempi rapidi e certi e senza sostenere una spesa eccessiva.

2.2 L’evoluzione del mercato delle ristrutturazioni in Italia

Il mercato ha subito notevoli modifiche con l’introduzione del bonus 110%, ecobonus ed altri aiuti di stato.

Questo ha comportato la nascita di nuove imprese, spesso improvvisate, con l’unico obiettivo di far fronte ad una domanda schizzata verso l’alto per approfittare per tempo delle agevolazioni.

Viste le problematiche emerse anche in passato con questo tipo di agevolazioni, abbiamo deciso di accettare solamente lavori per i quali non sia richiesto lo sconto in fattura in modo da non mettere a rischio la nostra stabilità finanziaria.

Anche i prezzi, vista la tipologia di bonus promessi dallo stato, sono lievitati sensibilmente e ci aspettiamo poi una sensibile diminuzione quando verranno meno e ci sarà una diminuzione della domanda a fronte di un maggior numero di imprese esistenti.

2.3 La concorrenza con le altre imprese edili della nostra città

Come accennato sono molti gli operatori presenti sul mercato e, viste le piccole dimensioni della nostra impresa, contiamo di poter sfruttare i nostri contatti e il nostro know how per garantirci una buona redditività senza provocare reazioni della concorrenza.

Le imprese edili di piccole dimensioni come la nostra sono moltissime ed il mercato non risentirà sicuramente della nostra presenza.

Esempio business plan impresa edile

Capitolo 3 – I servizi di manutenzione e ristrutturazione offerti

3.1 la descrizione tecnica dei servizi edili offerti.

Forniremo i nostri servizi utilizzando le migliori attrezzature, prodotti e tecnologie sia per le manutenzioni ordinarie che straordinarie di interni ed esterni, impermeabilizzazioni, lavori edili per nuovi impianti, imbiancature, intonaci ed impermeabilizzazioni.

Il costo dei materiali impiegati sarà a carico del cliente ed addebitato direttamente allo stesso o pagato anticipatamente

3.2 Le tempistiche per l’apertura dell’impresa edile ECOCASA SRL

La costituzione della società avverrà il 20 gennaio e, dopo una fase di ricerca e allestimento dei locali e svolgimento delle pratiche burocratiche, abbiamo in programma di iniziare l’attività nel mese di marzo.

Inizialmente l’impresa sarà condotta esclusivamente dai due soci per poi assumere ulteriore personale mano a mano che aumenteranno le commesse-

3.3 Servizi accessori a quelli già descritti

Abbiamo previsto una serie di servizi accessori da offrire alla clientela tramite una serie di professionisti con i quali collaboriamo per la progettazione di interni, progettazione di impianti di domotica, energia solare, impianti geotermici o a pompa di calore, ampliamenti, sopraelevazioni, cambi di destinazione d’uso ed altri servizi di progettazione.

Capitolo 4 – Il piano di marketing dell’impressa edile ECOCASA SRL

Abbiamo redatto un piano di marketing con l’obiettivo di raggiungere il livello di ricavi previsto nel presente business plan cercando al tempo stesso di ottimizzare i costi, sia quelli fissi che quelli variabili.

Le azioni di marketing che abbiamo previsto dovranno consentirci di creare la domanda sufficiente all’interno del segmento di mercato che abbiamo individuato.

In particolare ci siamo concentrati su quattro aree principali e cioè la scelta della tipologia di servizi da offrire, il livello tariffario, i canali attraverso i quali contattare i clienti e le azioni di promozione e pubblicità.

 4.1 La scelta dei prezzi per i servizi di manutenzione e ristrutturazione.

I nostri prezzi sono stati calcolati sia sulla base dei tempi e materiali necessari che di quelli praticati dalle imprese edili nostre concorrenti.

Nel corso della redazione di questo business plan, abbiamo ricalcolato e rivisto alcuni dei prezzi che avevamo fissato, per raggiungere il break even point e per puntare sui lavori con un miglior margine netto.

4.2 Le attività previste per promuovere la nostra impresa edile

Abbiamo previsto di investire un importo iniziale di 4.000 € per aumentare la notorietà dell’impresa edile nel nostro mercato di competenza.

Il budget stanziato sarà gestito da una piccola agenzia di marketing che avrà poi a disposizione ulteriori 200 € mensili per proseguire nell’azione pubblicitaria.

I servizi edili saranno promossi anche sul web attraverso il nostro sito www.ecocasa.it sempre creato e gestito dalla stessa agenzia e per il quale abbiamo previsto una spesa complessiva di 2.500 €

Sul sito, oltre ad illustrare i servizi offerti e le informazioni sull’impresa, riporteremo anche una serie di immagini e video relativi ai lavori eseguiti.

4.3 Politiche e tecniche di vendita dei servizi offerti

I clienti potranno contattarci direttamente tramite telefono e whatsappa ai numeri indicati sul sito e negli elenchi pubblici ma anche direttamente dal sito web tramite una serie di form presenti nelle varie pagine.

Una volta entrati in contatto col cliente, analizzeremo le sue esigenze tramite sopralluoghi e forniremo, nel minor breve tempo possibile, preventivi dettagliati con indicazione dei tempi, prezzi e modalità di esecuzione.

Capitolo 5 Il piano organizzativo dell’impresa edile

5.1 il team, le mansioni e i ruoli.

L’impresa nasce con il supporto fondamentale dei due soci operativi che svolgeranno inizialmente tutte le mansioni e di due addetti ai lavori edili assunti a partire dal mese di luglio.

A supporto, a partire dal secondo esercizio, vi sarà una impiegata che si occuperà principalmente delle pratiche burocratiche e della gestione amministrativa.

Nel secondo esercizio assumeremo anche un terzo muratore e così anche nel terzo e quarto esercizio.

5.2  La scelta della forma giuridica

La società sarà costituita nella forma di srl con un capitale sociale di 10.000 € detenuto al 50% da ciascun socio.

Il costo per la costituzione della società ammonta a circa 3.000 € ed i costi di gestione per la tenuta della contabilità e le dichiarazioni fiscali ammonteranno a circa 5.000 € annui.

A fronte di tali spese avremo comunque il beneficio della limitazione della responsabilità che, per questo tipo di attività, è di fondamentale importanza.

I rischi ai quali saremo quotidianamente esposti sono infatti altissimi, sia per il nostro personale che per i soci ma anche per i terzi, oltre ad eventuali danni materiali che potrebbero sempre verificarsi ed esserci addbitati, anche per eventuale imperizia nostra o del nostro personale.

Per questo motivo provvederemo fin da subito a stipulare tutte le assicurazioni necessarie a coprire l’attività per ogni possibile danno cagionato a terzi.

5.3 Esperienze, know how e tecnologie utilizzate per lo svolgimento dell’attività

Il know-how principale sarà quello apportato dai soci con le loro conoscenze tecniche in materia di edilizia e costruzioni ed i contatti esistenti.

Entrambi i soci hanno il titolo di geometra e le abilitazione per la certificazione di ogni tipologia di impianti, da quelli idrici a quelli elettrici.

Saranno utilizzati le migliori attrezzature e prodotti per lo svolgimento di ogni singolo lavoro.

5.4 La scelta dei lavori edili realizzati dall’impresa

Il servizio sarà erogato principalmente dai due soci con il supporto del personale dipendente soprattutto per le attività operative.

L’impresa sarà attrezzata per l’esecuzione di ogni tipologia di lavoro all’interno di appartamenti, case ed uffici.

Ci occuperemo nello specifico di manutenzione e realizzazione di tutti gli impianti civili, rifacimento di pavimenti, imbiancatura, servizi sanitari e anche della manutenzione di tetti e pergolati.

5.5 I fornitori dei materiali e delle attrezzature

Le attrezzature ed i materiali saranno acquistati presso grossisti locali di materiali e attrezzature per l’edilizia.

5.6 Come tuteleremo l’ambiente

Tutte le operazioni saranno svolte in osservanza delle norme di legge per la tutela dell’ambiente e la salute dei lavoratori ed ogni rifiuto prodotto sarà correttamente smaltito.

Capitolo 6 – 6. Il piano economico e finanziario dell’impresa edile ECOCASA

6.1 i ricavi prevista per l’impresa edile.

Sulla base dei presupposti illustrati nel presente business plan, i ricavi calcolati nei cinque anni presi in esame sono quelli riportati nella tabella e nei grafici seguenti:

Fatturato annuo impresa edile

6.1.1 Volumi di produzione e vendita dei lavori eseguiti

Per il calcolo dei volumi di vendita e, conseguentemente, quelli di produzione dei vari servizi, abbiamo utilizzato gli schemi che riportiamo di seguito.

In tali schemi, uno per ogni anno, abbiamo inizialmente definito i giorni di apertura della impresa edile, il numero di ore di apertura giornaliera e il numero di addetti che si occuperanno della realizzazione dei vari servizi, ottenendo così il numero di ore potenzialmente fatturabili.

Abbiamo poi indicato il numero medio di ore impiegate per ogni cantiere e la percentuale di ogni servizio rispetto al totale ottenendo così il numero di nuovi cantieri per ogni mese e le ore che prevediamo di fatturare mese per mese per ogni tipologia di servizio offerto.

Di seguito le tabelle create ed utilizzate per effettuare i calcoli:

Volumi di vendita impresa edile

Riportiamo di seguito la tabella analitica dei flussi di cassa in entrata per ogni singolo servizio ed esercizio ed i relativi grafici riassuntivi.

I flussi di cassa in entrata si differenziano dall’andamento dei ricavi di competenza per le dilazioni di pagamento concesse alla clientela.

Volumi di vendita per anno impresa edile

6.2 I costi sostenuti dall’impresa edile

A seguire si riporta la previsione dei costi totali da sostenere , suddivisi nelle varie categorie di spesa: costi variabili di produzione e vendita e costi fissi di gestione.

6.2.3. Costi fissi

I principali costi fissi sono quelli relativi al personale che sarà assunto a partire dal primo esercizio e che vediamo di seguito in dettaglio per ogni esercizio.

Gli altri costi fissi che sosterremo, oltre alle spese per il personale viste sopra, sono costituiti dagli onorari per il commercialista ed il consulente del lavoro, le spese di manutenzione delle attrezzature, le assicurazioni, le spese pubblicitarie, le spese di pulizia, i materiali di consumo e gli oneri bancari.

Di seguito riportiamo il dettaglio per il primo esercizio mentre i dati analitici relativi agli esercizi successivi potranno essere consultati nella stampa analitica del budget.

6.3 Gli investimenti per l’avviamento dell’impresa edile

Gli investimenti in beni materiali ed immateriali che si ritiene necessario effettuare consistono principalmente in arredi, software, hardware, due furgoni, attrezzature e utensili, sito web aziendale e campagna pubblicitaria.

Nella tabella seguente è riportato il dettaglio degli investimenti da effettuare con indicazione della data di acquisizione, modalità e importo degli ammortamenti.

Investimenti impresa edile

6.4 Il calcolo del punto di pareggio

Secondo le nostre previsioni vi è un’alta probabilità di attuabilità del progetto con un raggiungimento del break even point già al primo esercizio di attività.

Come si evince dal confronto tra il fatturato di pareggio ed il livello dei ricavi negli scenari pessimistico ed ottimistico elaborati, anche nella peggiore delle ipotesi il punto di pareggio viene raggiunto al primo esercizio.

Punto di pareggio impresa edile Ecocasa

6.5 Il fabbisogno finanziario per la gestione dell’impresa edile

Sulla base delle previsioni effettuate e dei conseguenti flussi di cassa, abbiamo osservato che sarà necessario un apporto di liquidità di ulteriori 50.000 € circa.

Abbiamo quindi deciso di chiedere un finanziamento bancario che ci permetta di far fronte a tale fabbisogno finanziario.

Il ricorso a finanziamenti bancari (o di terzi) ammonta dunque ad € 50.000 e verrà restituito in cinque anni al tasso fisso del 5,5 % come indicato nelle seguenti tabelle:

IL RENDICONTO FINANZIARIO DI “ECOCASA SRL”

Si riporta di seguito il rendiconto finanziario su base annua relativo ai cinque anni di riferimento per i quali è stato redatto il presente business plan

Rendiconto finanziario impresa edile

6.5.2 Indici di bancabilità e DSCR

per essere sicuri di ottenere il finanziamento richiesto alla banca, abbiamo verificato la bontà degli indici di bancabilità con il software DSCR.

In questo modo il business plan e la documentazione presentata saranno perfettamente  conformi alle linee guida EBA 2021 alle quali dovrà attenersi la banca.

A tal fine abbiamo anche creato due scenari alternativi per l’analisi dei possibili rischi d’impresa dovuti ad un cambiamento del mercato o della concorrenza.

Indici di bancabilità impresa edile

6.7.1 Il bilancio di ECOCASA SRL

Il bilancio previsionale è riportato in forma CEE ma nel Budget analitico allegato sono riportati anche i conti economici e gli stati patrimoniali riclassificati.

Stato patrimoniale impresa edile

7. Le nostre conclusioni

Nel corso del presente lavoro abbiamo potuto calcolare e documentare tutti gli aspetti economici, finanziari, organizzativi dell’impresa nonchè il mercato ed il piano di marketing redatto per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti.

Abbiamo poi individuato il fabbisogno finanziario e l’ulteriore liquidità necessaria che intendiamo richiedere alla banca.

Sulla base delle ricerche effettuate e dei risultati ottenuti e documentati attraverso il presente business plan, riteniamo che la nostra impresa edile abbia ottime possibilità di operare con successo nel mercato di riferimento e di restituire con regolarità le rate del finanziamento richiesto.

L’impresa risulta inoltre avere buone possibilità di generare una buona redditività e, al tempo stesso liquidità.

Ora disponibili i moduli per i bandi Invitalia e il software DSCR per il calcolo degli indici di bancabilità! Ignora

Business Plan Vincente

LA RISTRUTTURAZIONE FINANZIARIA DELL’AZIENDA

ristrutturazione finanziaria e business plan

Ristrutturazione finanziaria dell’azienda : cos’è e come si può fare? Oggi cerchiamo di  entrare un po’ nell’ambito di alcune operazioni che, nella prassi aziendale, rappresentano la norma pur essendo poco conosciute e poco utilizzate da molti imprenditori: ci stiamo riferendo a tutte quelle operazioni  che prevedono la variazione dei tempi di scadenza dei debiti che fa un imprenditore per tenere aperta la sua attività. Ogni volta che si variano le scadenze temporali dei debiti, si può parlare di ristrutturazione finanziaria dell’azienda. vediamo di cosa si tratta.

Torniamo a parlare, ancora una volta, di finanza aziendale perchè, come abbiamo avuto modo di specificare più volte in tantissimi articoli, l’aspetto della gestione finanziaria aziendale è probabilmente quello più importante nell’ambito della gestione di una qualsiasi attività economica. Infatti, la finanza aziendale è il fulcro intorno al quale gira tutta l’attività. E questo, accade per un motivo estremamente semplice: si può avere un’idea di business meravigliosa, che ha un mercato potenziale molto ampio, con dati e proiezioni che possono lanciare l’imprenditore nell’olimpo degli imprenditori ma, se mancano i soldi per attuarla, è come un treno fermo alla stazione.

Come abbiamo detto in varie occasioni, in questi casi si parla di idee economicamente convenienti, ma finanziariamente non fattibili! Cosa significa questa frase? Semplice: che l’idea è buona, ma non ci sono i soldi per realizzarla… Ecco perché parliamo spesso di finanza aziendale e abbiamo realizzato anche un prodotto specifico: conosciamo l’importanza di questo aspetto della gestione, perché è strategico. E sappiamo anche che la finanza aziendale è uno degli aspetti della gestione meno conosciuti, sia dagli imprenditori che (purtroppo) dagli addetti all’amministrazione.

Dunque: anche se può sembrare un paradosso o una specie di parolaccia, molte volte ci è capitato di avere a che fare con imprenditori che, come tutti gli altri, lavoravano con alcuni istituti bancari per il normale sostentamento dell’attività, poiché l’indebitamento bancario (entro certi limiti) è fisiologico e i debiti fanno parte della struttura finanziaria dell’azienda . Solo che alcuni di questi imprenditori spesso hanno a che fare con banche che applicano tassi di interesse (che nel conto economico “entrano” in termini di oneri finanziari ), un “pò” alti, molto spesso più alti della banca dietro l’angolo. E allora, spesso, per ridurre l’impatto degli oneri finanziari nel conto economico, basta andare dalla banca vicina e il gioco è fatto.

Perché questa premessa? Perché, così come accade molto spesso che un imprenditore non sa che dietro l’angolo c’è una banca che gli può fare risparmiare qualche migliaio di euro di oneri finanziari, altrettanto spesso non sa che può fare operazioni di ristrutturazione finanziaria che hanno a che fare con la finanza aziendale , per l’appunto.

Cosa significa fare operazioni di ristrutturazione finanziaria? Significa, innanzi tutto, fare un’analisi molto accurata della situazione relativa all’indebitamento aziendale. Ma poi, significa andare a “scavare” nelle questioni relative agli aspetti finanziari per “rinforzare” questo aspetto della gestione: ecco perché abbiamo messo questa immagine all’inizio dell’articolo.

La ristrutturazione finanziaria: da dove partire?

Andare a “scavare” gli aspetti finanziari della gestione significa conoscere una serie di cose che la maggior parte delle volte, l’imprenditore non conosce. Significa, innanzi tutto, conoscere alcuni aspetti rilevanti del bilancio e capire come sono connessi, tra di loro , il Conto Economico (CE) e lo Stato Patrimoniale (SP), quali sono le voci connesse e conoscerne il significato.

Successivamente, significa effettuare un’accurata analisi del bilancio , soprattutto dal punto di vista finanziario. E ancora: significa conoscere quali sono i vari criteri con i quali il sistema creditizio assegna il RATING ad un’azienda, poiché da questo dipendono una serie di cose fondamentali per l’ottenimento del credito e altre cose. Dopo avere analizzato questi aspetti, allora si può procedere ad effettuare una delle operazioni più utilizzate nella fase di ristrutturazione finanziaria: il consolidamento del debito .

Che cos’è il consolidamento del debito di un’azienda? Per capire cos’è questa particolare operazione finanziaria, occorre preventivamente conoscere, ancora una volta, la finanza aziendale e la struttura finanziaria dell’azienda e sapere come si “muovono” alcuni particolari indicatori di performance finanziaria. Abbiamo parlato in questo articolo di alcuni indicatori che mettono in rilievo questi aspetti nell’ambito della struttura finanziaria.

Il consolidamento dei debiti è  un’operazione tramite la quale l’azienda può estinguere i debiti di breve termine che ha accumulato nel tempo, e che non riesce ad estinguere, e che sostituisce con un nuovo tipo di finanziamento dalla scadenza temporale più lunga, solitamente con rata di restituzione più bassa. Questa operazione permette di ottenere una serie di vantaggi in termini di:

1) maggiore stabilità finanziaria, dovuta alla riduzione della rata di rimborso e all’allungamento dei tempi di restituzione;

2) maggiore disponibilità finanziaria , dovuta alla riduzione della rata di restituzione del debito;

3) maggiore tranquillità operativa , dovuta alla riduzione dei cash flow negativi

Il consolidamento dei debiti è solo una delle varie operazioni che si possono effettuare per la ristrutturazione finanziaria dell’azienda al fine di rimettere l’attività in carreggiata e poter operare in modo più “elastico”. Come abbiamo avuto modo di dire in più occasioni, non vogliamo trasformare un imprenditore in un esperto di finanza aziendale nè in un consulente: ma siamo convinti che il mercato finanziario offre una serie di interessanti opportunità a quegli imprenditori i quali, come minimo, sanno cosa c’è scritto all’interno del bilancio della loro azienda e che non si limitano ad osservare due soli dati: il fatturato e l’utile netto, come abbiamo avuto modi di dire già qualche tempo fa in questo articolo.

Se vuoi approfondire gli aspetti relativi al bilancio di esercizio per conoscere quali sono gli aspetti rilevanti della connessione tra Conto Economico e Stato Patrimoniale, clicca qui .

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JEME Bocconi

ristrutturazione finanziaria e business plan

  • Analisi del mercato
  • Analisi di fattibilità tecnica ed economica
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  • Business plan per aziende e startup innovative

Ristrutturazione azienda

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I nostri servizi

La ristrutturazione aziendale è un processo di pianificazione strategica volta a ridurre i costi ed aumentare l’efficienza del business.

CONSULENZA NELLE STRATEGIE DI RISTRUTTURAZIONE AZIENDALE

JEME si pone come consulente per la riorganizzazione e strutturazione aziendale, elaborando soluzioni su misura per le esigenze delle imprese in crisi o per le piccole aziende in crescita che necessitano di un’organizzazione interna, in grado di supportare il processo nel lungo periodo in maniera organica.

JEME, tramite uno studio approfondito della struttura aziendale, delle sue potenzialità e delle sue lacune, è in grado di aiutare l’impresa ad operare un piano di ripresa (turnaround aziendale) con un supporto strategico in fase organizzativa e di allocamento delle risorse.

RIORGANIZZAZIONE AZIENDALE COS’È? LE FASI

La ristrutturazione è un processo che riguarda principalmente aziende in crisi di liquidità o che, generalmente, non sono in grado di adempiere ad obblighi contrattuali.

Le fasi di riorganizzazione aziendale sono:

  • analisi delle cause;
  • conseguenze della crisi aziendale;
  • azioni da intraprendere;
  • risoluzione della posizione di debito.

Il primo passo da compiere per stabilire la strategia di ristrutturazione aziendale è sicuramente quello dell’analisi delle cause, ossia capire quali sono gli aspetti critici della propria impresa, in modo da poter intervenire tempestivamente su di questi.

Tra gli indicatori più importanti troviamo:

  • squilibri legati alla produttività;
  • squilibri finanziari, come la carenza di liquidità;
  • indicatori di natura economica, come sistemi di controllo adeguati.

La ristrutturazione aziendale , quindi, permette di risanare l’impresa, evitando, il più possibile, perdite economiche.

La ristrutturazione inoltre, può avere diverse conseguenze, come la ridefinizione delle mansioni professionali o una riduzione del personale.

Numerosi sono gli strumenti che si possono adottare a tal fine, come gli “ammortizzatori sociali” (ad esempio la cassa integrazione), che permettono di limitare l’impatto dei licenziamenti.

Innanzitutto, bisogna risolvere tutte le problematiche che hanno portato allo stato di crisi. Bisogna optare per una riqualificazione dei processi produttivi, apportare cambiamenti sotto l’aspetto economico e nell’organizzazione produttiva.

La ristrutturazione comprende anche un intervento sul piano finanziario, riducendo i debiti contratti (adempiendo o ritardandone le scadenze).

In seguito, c’è la stesura di un dettagliato piano di azione, nel quale vengono stabiliti gli obiettivi da raggiungere e i limiti temporali, con una fase di recupero intorno ai 3/5 anni.

Le strategie di risanamento aziendale dipendono molto dal tipo di crisi presa in analisi e, per questo, non può essere fatto un discorso unico per tutte le aziende.

Nel caso di crisi transitoria, riguardante un business con buone strategie aziendali, un semplice problema di cassa potrebbe essere risolto con strumenti che permettono di avere immediata liquidità, in modo da poter adempiere ai propri obblighi contrattuali.

Tali mezzi sono: credito bancario o finanziamenti alternativi. Quando invece la situazione è più complessa (ad esempio quando anche la banca è uno dei soggetti creditori), è la legge che prevede l’utilizzo di vari strumenti che permettono all’imprenditori di risanare la propria società, ricevendo protezione dalle azioni legali portate avanti dai vari creditori.

Una delle possibili strade da poter intraprendere, in modo da avere una visione più completa e dettagliata del business, potrebbe essere quella della stesura di un vero e proprio piano per la ristrutturazione aziendale , adattato alle specifiche richieste del cliente.

VANTAGGI E SVANTAGGI DELLA PROCEDURA DI RISTRUTTURAZIONE AZIENDALE

Un’opportuna procedura di ristrutturazione aziendale è in grado di produrre molteplici vantaggi per l’impresa. Sicuramente, tra questi possiamo trovare l’aumento dei profitti aziendali, una maggiore efficienza dei processi e la definizione di strategie più efficaci.

Nonostante ciò, si possono rilevare alcuni svantaggi della riorganizzazione aziendale. Come già anticipato precedentemente, è forte l’impatto che la ristrutturazione societaria ha sui lavoratori; non solo, bisogna anche considerare le conseguenze che tali scelte hanno sulla percezione del consumatore.

Tutto ciò potrebbe portare ad una diminuzione della fedeltà del lavoratore e/o del consumatore nei confronti dell’impresa, provocando molte perdite per l’azienda, non solo in termini di profitti, ma anche di immagine.

Proprio a causa di questo doppio lato della ristrutturazione aziendale, è fortemente consigliato rivolgersi ad una realtà come JEME, in grado di analizzare tutti gli aspetti, sia positivi che critici, in modo tale da limitare le conseguenze controproducenti.

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MAN0603 - RISTRUTTURAZIONE FINANZIARIA E BUSINESS PLAN 2022/2023

Mutua da Finanza Aziendale Mercati Finanziari https://elearning.unito.it/sme/course/view.php?id=61 13

  • Ristrutturazione del debito

Analisi patrimoniale e finanziaria, elaborazione di Business Plan e piani industriali, razionalizzazione e ristrutturazione del debito finanziario

Durante la perdurante crisi mondiale di consumi e crescita, recentemente resa drammatica dalla pandemia Covid-19, sono sempre più frequenti situazioni di debito aziendale non commisurate alle necessità, alle esigenze e soprattutto alla possibilità di rimborso da parte delle imprese.

Un’ammissione tempestiva dello stato di crisi da parte dell’imprenditore può facilitare la riuscita di un piano di risanamento, sia esso la ridiscussione in bonis di termini e dei tempi di rimborso con il ceto bancario, oppure le ben più complesse e articolate forme di risoluzione della crisi concesse dalla Legge Fallimentare, come da art. 67, ex art. 182 bis e Concordati.

Controllo di gestione, crisi d’impresa e Legge Fallimentare

Le recenti novità in ambito societario, in particolare in merito alle crescenti responsabilità personali civili degli amministratori – la cui entrata in vigore è stata solo rinviata causa Covid – rendono ancor più urgente la necessità di dotarsi di un protocollo di gestione/controllo adeguato ai rischi e alle dimensioni d’impresa, in grado di segnalare per tempo eventuali criticità finanziarie ed economiche e crisi d’impresa.

È fondamentale per le aziende dotarsi, tra le altre cose:

  • di un sistema di controllo adeguato dell’andamento societario (controllo di gestione)
  • di una copertura assicurativa adeguata sul proprio operato in buona fede (D&O)

Le opportunità concesse dalla Legge Fallimentare, se attuate in tempo utile, aiutano infatti a gestire i creditori in caso di insolvenza e a contenere i danni, avviando un piano di ristrutturazione del debito o di risanamento finanziario, preservando gli amministratori da responsabilità patrimoniali.

Ristrutturazione del debito a Brescia

Etica Finanziaria, con sede a Brescia, svolge l’attività di Advisor Finanziario specializzato, accompagnando il cliente con un’assistenza completa con esperti professionisti del settore.

Offriamo supporto al management per la creazione del piano di risanamento (turnaround plan) e scegliamo lo strumento giuridico più idoneo per risolvere la crisi d’impresa.

Tra i nostri servizi di consulenza:

  • Analisi patrimoniale e finanziaria;
  • Elaborazione di Business Planning;
  • Elaborazione di piani industriali;
  • Razionalizzazione e ristrutturazione del debito finanziario;
  • Merger & Aquisition, Buy Side e Sell Side.

Debito bancario, come risolvere. 2 casi di studio

Case history 1

Importante società di costruzioni operativa nel settore immobiliare fin dagli anni ‘80, in particolare per quanto riguarda la realizzazione e vendita di immobili artigianali/industriali.

Le difficoltà del Gruppo hanno origine con la grave crisi che dal 2008 che ha colpito il nostro Paese, in particolare il settore immobiliare. Oltre a ciò, la Società ha risentito del ritardo nella realizzazione delle infrastrutture esterne a carico delle Pubbliche Amministrazioni, quali bretelle di collegamento del comparto oggetto di lottizzazione/sviluppo al casello autostradale e la rete dei collettori fognari a servizio di un’area di Proprietà.

La mancata realizzazione di dette opere pubbliche ha sicuramente penalizzato la commerciabilità degli immobili industriali già in parte edificati, e rallentato lo sviluppo di un importante area urbanizzata di un enorme comparto industriale (ca. mq.1.800.000), causandone una irreversibile crisi di liquidità.

Etica Finanziaria è riuscita nel complesso intento di accompagnare il ceto bancario, creditore ipotecario, a sottoscrivere un Piano di Ristrutturazione ex. Art.67 – 3o comma, lettera d) L.F., concordando una moratoria regolata a condizioni economiche “convenienti” della durata di 48 mesi al fine di consentire alla Società di vendere al meglio parte dei propri assets immobiliari al momento invenduti.

Anche le esposizioni chirografarie sono state oggetto di moratoria e rimodulate secondo le modalità dei flussi di cassa in formazione.

Case history 2

Società Agricola che attraverso varie acquisizioni (tra il 1999 e 2009) ha raggiunto ragguardevoli dimensioni sino a raggiungere ca.1.500 ettari di proprietà e divenire fra i principali produttori italiani di produzione di latte per il Parmigiano Reggiano

Nel 2010 e negli anni a seguire, stante la crisi del prezzo del latte in primis e al sostegno finanziario che la Società ha prestato alla Società Capogruppo (Società di costruzioni/immobiliare), l’azienda è andata incontro ad una irreversibile crisi di liquidità.

In coordinamento con Essa, che si è via via alleggerita di assets non strategici e si è riorganizzata dal profilo operativo, Etica Finanziaria ha definito con il ceto bancario un periodo di moratoria di 48 mesi con sottoscrizione di un Piano di Ristrutturazione ex. Art.67 – 3o comma, Lettera d L.F., al fine di consentire il completamento della riorganizzazione e il ripristino del turnaround aziendale.

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Il Mio Business Plan

Realizza il della tua impresa di costruzioni con l'aiuto di questo esempio gratuito

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Se il vostro sogno è quello di avviare un'impresa di costruzioni ma vi trovate incerti su come strutturare il vostro progetto imprenditoriale, questa guida fa al caso vostro.

Qui di seguito, vi forniremo un esempio pratico di business plan personalizzato per il settore delle costruzioni.

Un business plan dettagliato e professionale è fondamentale per il successo di ogni impresa, in quanto rappresenta una mappa che orienta le vostre decisioni imprenditoriali, definendo obiettivi chiari e delineando le strategie per raggiungerli.

Per strutturare il vostro business plan in maniera efficace e senza perdite di tempo, potete utilizzare il nostro modello specifico per un'impresa di costruzioni. Inoltre, offriamo un servizio di revisione e correzione gratuito a cura dei nostri specialisti del settore.

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Come realizzare il business plan della tua impresa di costruzioni?

Un buon business plan per un'impresa di costruzioni deve riflettere le specificità di questo settore industriale.

Per iniziare, è fondamentale presentare una panoramica chiara del mercato delle costruzioni. È necessario fornire dati aggiornati e analizzare le nuove tendenze del settore, come abbiamo fatto nel modello di business plan per un'impresa di costruzioni .

In seguito, è importante delineare il vostro progetto in modo convincente. Questo include la vostra visione, l'identificazione del vostro mercato di riferimento (ad esempio, clienti privati, imprese, enti pubblici) e il posizionamento unico della vostra impresa (specializzazione in determinati tipi di costruzioni, sostenibilità, innovazione tecnologica, ecc.).

La sezione successiva dovrebbe concentrarsi sull'analisi di mercato. Questo implica una comprensione approfondita della concorrenza, delle tendenze di mercato e delle esigenze dei clienti.

Per un'impresa di costruzioni, è cruciale dettagliare i servizi offerti - costruzione residenziale, commerciale, ristrutturazioni, infrastrutture pubbliche - e spiegare come questi rispondono alle richieste del mercato.

Il piano operativo è altrettanto essenziale. Deve includere la localizzazione dell'impresa, la gestione del cantiere, i fornitori di materiali, le attrezzature necessarie e il processo di gestione dei progetti.

Per un'impresa di costruzioni, è importante sottolineare la qualità dei materiali, le competenze tecniche, la sicurezza sul lavoro e il rispetto delle normative edilizie.

Successivamente, affrontate la vostra strategia di marketing e vendita. Come otterrete nuovi contratti? Considerate metodi di promozione, relazioni con i clienti e strategie per la gara d'appalto.

Le strategie digitali, come un sito web professionale e la presenza sui social media, sono importanti anche nel settore delle costruzioni.

La struttura finanziaria è un altro elemento fondamentale. Comprende il budget iniziale, le previsioni di flusso di cassa, i costi operativi e il punto di pareggio.

In un'impresa di costruzioni, i cicli di pagamento possono essere lunghi, quindi è vitale pianificare con attenzione e avere una solida gestione del capitale circolante. A tal fine, potete utilizzare il nostro previsionale finanziario per un'impresa di costruzioni .

Rispetto ad altri business plan, un'impresa di costruzioni richiede una particolare attenzione su aspetti come la gestione dei rischi, la conformità normativa, la gestione delle risorse umane e la capacità di adattarsi a progetti di diverse dimensioni e complessità.

Un business plan ben sviluppato aiuterà il promotore del progetto non solo a chiarire la sua visione e le sue strategie, ma anche ad attrarre investitori o ottenere finanziamenti.

I prestatori e gli investitori cercano un'analisi di mercato solida, una pianificazione finanziaria realistica e una chiara comprensione della gestione quotidiana di un'impresa di costruzioni.

Presentando un piano dettagliato e ben fondato, dimostrate la vostra credibilità e il vostro impegno verso il successo della vostra impresa.

Se volete raggiungere questi obiettivi risparmiando tempo, completate semplicemente il nostro modello di business plan per un'impresa di costruzioni .

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Un esempio di business plan per un'impresa di costruzioni

Qui presentiamo un esempio succinto e illustrativo di business plan per Costruzioni civili e industriali con focus su sostenibilità.

Questo esempio mira a fornire una panoramica delle componenti essenziali di un business plan. È importante notare che questa versione è solamente riassuntiva. Nella sua forma attuale, questo business plan non è sufficientemente elaborato per sostenere una strategia di redditività o convincere una banca a concedere finanziamenti.

Per essere efficace, il business plan dovrebbe essere molto più approfondito, includendo dati di mercato aggiornati, argomentazioni più convincenti, un'analisi di mercato dettagliata, un piano d'azione triennale, nonché tabelle finanziarie dettagliate, come un conto economico previsionale, un bilancio previsionale, un budget di cassa, e un'analisi del punto di pareggio.

Tutti questi elementi sono stati inclusi dai nostri esperti in il modello di business plan che hanno progettato per un'impresa di costruzioni .

Qui, riprendiamo la stessa struttura del nostro modello.

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Opportunità

Cifre e dati di mercato.

Il settore delle costruzioni è un pilastro fondamentale dell'economia, con un impatto significativo a livello globale.

Secondo le ultime stime, il mercato globale delle costruzioni è valutato oltre 10 trilioni di dollari e si prevede che continuerà a crescere nei prossimi anni, trainato dall'urbanizzazione e dallo sviluppo infrastrutturale.

In Italia, il settore delle costruzioni conta migliaia di imprese e genera un fatturato annuo che supera i 200 miliardi di euro, dimostrando la vitalità di questo mercato e la sua importanza per l'economia nazionale.

Questi dati evidenziano il ruolo centrale del settore delle costruzioni nello sviluppo urbano e nella qualità della vita delle persone.

Le tendenze attuali nel settore delle costruzioni riflettono un'attenzione crescente verso la sostenibilità e l'innovazione tecnologica.

La domanda di edifici a basso impatto ambientale e ad alta efficienza energetica è in aumento, con un interesse particolare per materiali eco-compatibili e tecnologie di costruzione avanzate.

L'automazione e la robotica stanno iniziando a trasformare i cantieri, migliorando la sicurezza e l'efficienza del lavoro.

La digitalizzazione, attraverso l'uso di software BIM (Building Information Modeling) e la realtà aumentata, sta cambiando il modo di progettare, costruire e gestire gli immobili.

Infine, la resilienza e l'adattabilità delle strutture diventano sempre più importanti in risposta ai cambiamenti climatici e ai fenomeni meteorologici estremi.

Queste tendenze indicano come il settore delle costruzioni si stia evolvendo per rispondere alle sfide del XXI secolo.

Fattori di successo

I fattori di successo di un'impresa di costruzioni si basano su diversi elementi fondamentali.

La qualità delle costruzioni è cruciale. Un'impresa che realizza progetti solidi, sicuri e esteticamente apprezzabili ha maggiori possibilità di consolidare la propria reputazione e di espandere la clientela.

L'innovazione e l'adozione di nuove tecnologie sono essenziali per migliorare l'efficienza dei processi costruttivi e ridurre i costi.

La posizione geografica e la capacità di operare in diversi mercati possono offrire opportunità di crescita e di diversificazione del rischio.

Un servizio clienti eccellente e la capacità di ascoltare e soddisfare le esigenze specifiche dei clienti sono indispensabili per costruire relazioni durature.

Infine, una gestione finanziaria solida e la capacità di adattarsi rapidamente alle variazioni del mercato sono determinanti per il successo a lungo termine di un'impresa di costruzioni.

Il progetto

Presentazione del progetto.

Il nostro progetto di impresa di costruzioni si focalizza sulla realizzazione di edifici residenziali e commerciali eco-sostenibili, rispondendo alla crescente domanda di strutture che rispettino l'ambiente e riducano l'impatto energetico.

Ubicata in una regione in rapido sviluppo, la nostra impresa si dedicherà alla costruzione di edifici ad alta efficienza energetica, utilizzando materiali innovativi e tecnologie all'avanguardia per garantire il massimo comfort abitativo con il minimo dispendio energetico.

L'attenzione sarà rivolta alla sostenibilità, all'innovazione e alla qualità costruttiva, per offrire soluzioni abitative e commerciali che siano non solo esteticamente piacevoli ma anche funzionali e durature nel tempo.

La nostra impresa di costruzioni aspira a diventare un punto di riferimento nel settore delle costruzioni sostenibili, contribuendo così a promuovere uno stile di vita più rispettoso dell'ambiente e a migliorare la qualità della vita delle comunità in cui operiamo.

Proposta di valore

La proposta di valore del nostro progetto di impresa di costruzioni si basa sulla realizzazione di edifici che combinano estetica, comfort e rispetto per l'ambiente.

Il nostro impegno verso l'innovazione e la sostenibilità offre un'esperienza abitativa di qualità superiore, contribuendo al benessere dei nostri clienti e alla salvaguardia del pianeta.

Ci impegniamo a costruire edifici che siano esempi di efficienza energetica e di integrazione con l'ambiente circostante, e puntiamo a sensibilizzare ed educare i nostri clienti sui benefici di vivere e lavorare in spazi sostenibili.

La nostra impresa di costruzioni aspira a essere un modello nel settore, offrendo soluzioni innovative e sostenibili che migliorino la qualità della vita e rispondano alle sfide del futuro.

Il promotore del progetto

Il promotore del progetto è un imprenditore edile con una lunga esperienza nel settore delle costruzioni e una particolare sensibilità verso le tematiche ambientali.

Con una solida formazione in ingegneria edile e un costante aggiornamento sulle nuove tecnologie costruttive, è determinato a guidare un'impresa che si distingua per la sua attenzione all'innovazione e alla sostenibilità.

Con una visione orientata al futuro e al miglioramento continuo, è risoluto a fornire soluzioni abitative e commerciali che siano non solo funzionali ed efficienti ma anche in armonia con l'ambiente.

Il suo impegno verso l'eccellenza e la sua passione per la costruzione sostenibile fanno di lui il leader ideale per questo progetto, mirando a creare spazi di vita e di lavoro che siano esempi di qualità, innovazione e rispetto per l'ambiente.

Analisi di Mercato

I segmenti di mercato.

I segmenti di mercato per questa impresa di costruzioni si suddividono in diverse categorie.

Prima di tutto, ci sono le famiglie e gli individui alla ricerca di abitazioni nuove o ristrutturate, che desiderano una casa costruita con standard moderni e materiali di qualità.

Inoltre, vi sono le aziende e gli investitori immobiliari che necessitano di sviluppi commerciali, industriali o residenziali, e che richiedono servizi di costruzione affidabili e di alta qualità.

Il mercato include anche enti pubblici che commissionano progetti infrastrutturali o edilizi, come scuole, ospedali e strade.

Infine, un segmento importante è rappresentato dai clienti che cercano ristrutturazioni o ampliamenti di edifici esistenti, con un focus sulla sostenibilità e l'efficienza energetica.

Analisi SWOT

Un'analisi SWOT di questa impresa di costruzioni evidenzia diversi fattori.

I punti di forza includono l'esperienza nel settore, la capacità di gestire progetti complessi, l'uso di tecnologie avanzate e un team di professionisti qualificati.

Le debolezze potrebbero essere rappresentate dalla dipendenza da cicli economici, dai costi fissi elevati e dalla necessità di continuo aggiornamento tecnologico.

Le opportunità si trovano nell'espansione del mercato immobiliare, nella crescente domanda di edifici sostenibili e nell'innovazione tecnologica.

Le minacce possono includere la concorrenza agguerrita, le variazioni nei prezzi delle materie prime e le normative ambientali sempre più stringenti.

Analisi dei concorrenti

L'analisi dei concorrenti nel settore delle costruzioni mostra una competizione intensa.

Tra i concorrenti diretti, ci sono altre imprese di costruzioni locali e nazionali, nonché grandi multinazionali del settore.

Questi attori competono per la qualità dei servizi, la velocità di realizzazione dei progetti e la capacità di offrire soluzioni innovative e sostenibili.

I vantaggi competitivi possono includere la specializzazione in nicchie di mercato, la reputazione per la qualità e la sicurezza, e la flessibilità nel rispondere alle esigenze specifiche dei clienti.

Comprendere a fondo i punti di forza e di debolezza dei concorrenti è cruciale per sviluppare strategie di differenziazione e per consolidare la propria posizione nel mercato.

Vantaggi competitivi

Il nostro impegno verso l'innovazione e la sostenibilità è al centro del nostro successo nel settore delle costruzioni.

Offriamo servizi di costruzione e ristrutturazione che rispettano i più alti standard di efficienza energetica e impatto ambientale, utilizzando materiali ecocompatibili e tecnologie all'avanguardia.

Inoltre, la nostra esperienza e la nostra capacità di gestire progetti complessi ci permettono di soddisfare le esigenze specifiche di ogni cliente, garantendo tempi di realizzazione ottimizzati e un'eccellente qualità costruttiva.

Siamo orgogliosi della nostra reputazione per la sicurezza nei cantieri e per la trasparenza nei rapporti con i clienti, elementi che rafforzano la fiducia nel nostro marchio e nella nostra professionalità.

Il piano di sviluppo

Il nostro piano di sviluppo quinquennale per l'impresa di costruzioni è focalizzato sull'innovazione e la sostenibilità.

Nel primo anno, puntiamo a consolidare la nostra presenza nel mercato locale, migliorando l'efficienza operativa e la qualità delle costruzioni.

Il secondo e terzo anno saranno dedicati all'espansione territoriale, con l'obiettivo di avviare progetti in nuove regioni e di diversificare il nostro portfolio includendo costruzioni eco-sostenibili.

Nel quarto e quinto anno, ci impegneremo nello sviluppo di partnership strategiche con fornitori di materiali innovativi e nel potenziamento del nostro reparto di ricerca e sviluppo per offrire soluzioni abitative all'avanguardia.

Attraverso questi passi, ci proponiamo di diventare leader nel settore delle costruzioni sostenibili, mantenendo un impegno costante verso l'innovazione e la responsabilità ambientale.

Il Business Model Canvas

Il Business Model Canvas della nostra impresa di costruzioni si concentra sui clienti che desiderano abitazioni sostenibili e di alta qualità.

La nostra proposta di valore si basa sulla costruzione di edifici eco-compatibili, utilizzando materiali innovativi e tecnologie all'avanguardia.

Operiamo attraverso un network di collaborazioni con architetti, ingegneri e fornitori, sfruttando le nostre competenze tecniche e gestionali.

Le attività chiave includono la progettazione, la costruzione e la vendita di immobili sostenibili.

I nostri ricavi derivano dalla vendita di immobili e dalla gestione di progetti di costruzione, mentre i costi sono principalmente legati all'acquisto di materiali, alla manodopera e alle spese operative.

Per un approfondimento, consultate il nostro Business Model Canvas completo in il nostro modello di business plan .

La strategia di marketing

La nostra strategia di marketing è incentrata sulla promozione della sostenibilità e dell'innovazione.

Miriamo a posizionarci come leader nel settore delle costruzioni sostenibili, evidenziando i vantaggi ambientali ed economici delle nostre abitazioni.

Utilizzeremo campagne pubblicitarie mirate, partecipazione a fiere di settore e collaborazioni con influencer nel campo dell'architettura sostenibile.

Inoltre, svilupperemo contenuti informativi e case study per dimostrare l'efficacia delle nostre soluzioni abitative.

La politica di gestione dei rischi

La nostra politica di gestione dei rischi si concentra sulla prevenzione degli incidenti sul lavoro e sulla gestione delle fluttuazioni del mercato dei materiali da costruzione.

Adottiamo misure di sicurezza rigorose e formazione continua per i nostri operai, oltre a monitorare costantemente i prezzi dei materiali per ottimizzare gli acquisti.

Effettuiamo analisi di rischio per ogni progetto e manteniamo una gestione finanziaria conservativa per assicurare la stabilità dell'impresa.

Infine, disponiamo di assicurazioni adeguate per coprire eventuali danni o ritardi nei progetti.

Perché il nostro progetto è valido

Crediamo fermamente nel potenziale delle costruzioni sostenibili e nella crescente domanda di abitazioni eco-compatibili.

Con il nostro impegno verso l'innovazione e la responsabilità ambientale, siamo convinti di poter offrire soluzioni abitative che rispondano alle esigenze del futuro, contribuendo al contempo alla salvaguardia del pianeta.

Piano Finanziario

Naturalmente, il testo presentato di seguito è ampiamente insufficiente per fungere da analisi finanziaria solida e credibile di fronte a una banca o a un investitore potenziale. Questi ultimi si aspettano cifre precise, tabelle finanziarie e grafici che dimostrino la redditività del vostro progetto.

Tutti questi elementi esistono effettivamente in il nostro modello di business plan per un'impresa di costruzioni e notro piano finanziario per un'impresa di costruzioni .

Le spese iniziali per la nostra impresa di costruzioni includono l'acquisto di macchinari e attrezzature per il cantiere, l'assunzione di personale qualificato, la formazione sulla sicurezza sul lavoro, l'acquisto di materiali da costruzione di alta qualità, nonché i costi legati alla creazione del nostro marchio e al lancio di campagne di marketing mirate per raggiungere il nostro pubblico di riferimento.

Le nostre ipotesi di reddito si basano su un'analisi accurata del mercato immobiliare locale e delle tendenze del settore delle costruzioni, tenendo conto della domanda di edifici residenziali e commerciali sostenibili e di alta qualità.

Prevediamo vendite in crescita progressiva, partendo da progetti di piccola scala e aumentando man mano che la reputazione della nostra impresa di costruzioni si consolida nel mercato.

Il conto economico previsionale indica i ricavi attesi dai nostri progetti di costruzione, i costi di produzione (materiali, manodopera, noleggio macchinari), nonché le spese operative (ufficio, marketing, stipendi, ecc.).

Ne risulta un utile netto previsto che è fondamentale per valutare la redditività della nostra impresa nel tempo.

Il bilancio previsionale riflette gli attivi specifici della nostra impresa, come i macchinari, i veicoli, le scorte di materiali, nonché i passivi, inclusi i debiti e le spese previste.

Indica la salute finanziaria complessiva della nostra impresa di costruzioni alla fine di ogni periodo.

Il nostro budget di cassa previsionale dettaglia i flussi di cassa in entrata e in uscita, permettendoci di prevedere le nostre necessità di liquidità in ogni momento. Questo ci aiuterà a gestire efficacemente le nostre finanze e ad evitare problemi di liquidità.

Il piano di finanziamento previsionale elenca le fonti di finanziamento specifiche che prevediamo di utilizzare per coprire le nostre spese iniziali.

Il fabbisogno di capitale circolante per la nostra impresa di costruzioni sarà monitorato da vicino per garantire che disponiamo delle liquidità necessarie per finanziare le nostre operazioni quotidiane, inclusi l'acquisto di materiali, la gestione delle scorte e il pagamento degli stipendi.

Il punto di pareggio specifico al nostro progetto è il livello di vendite necessario per coprire tutti i nostri costi, inclusi quelli iniziali, e iniziare a realizzare profitti.

Ci indicherà quando la nostra impresa sarà redditizia.

Gli indicatori chiave di prestazione che monitoreremo includono il margine di profitto sui nostri progetti di costruzione, il rapporto di liquidità per valutare la nostra capacità di coprire gli obblighi finanziari e il ritorno sull'investimento per misurare l'efficacia del capitale investito nel progetto.

Questi indicatori ci aiuteranno a valutare la salute finanziaria e il successo complessivo della nostra impresa di costruzioni.

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- Aprire un'impresa di costruzioni che sia redditizia

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Finance explained l’importanza della pianificazione finanziaria: come parlare agli investitori.

Informazione, consapevolezza e trasparenza sono pilastri essenziali nelle nostre scelte finanziarie. Ne abbiamo parlato con Anna Vinci, divulgatrice per ciaoelsa, e Yuri Blanga di UBS AM.

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Informazione, consapevolezza e trasparenza sono pilastri essenziali nelle nostre scelte finanziarie: cosa vuol dire occuparsi del proprio futuro facendo una buona pianificazione finanziaria? Ne abbiamo parlato nell’ultimo episodio della stagione speciale di Finance Explained con Anna Vinci, divulgatrice per ciaoelsa, e Yuri Blanga, Head of Advisory Business di UBS Asset Management.

Una buona pianificazione finanziaria è fondamentale per adottare delle misure concrete con l’obiettivo di raggiungere una stabilizzazione ne finanziaria nel lungo periodo coerente alle proprie esigenze personali, familiari e lavorative. La trasparenza reciproca tra investitore e consulente finanziario è fondamentale in questo processo e dovrebbe basarsi su tre pilastri: la liquidità, il cuscinetto di cui l’investitore ha bisogno nel breve periodo, la longevità, la crescita del capitale dell’investitore nel lungo periodo, e il lascito, quello che l’investitore vorrebbe lasciare alle prossime generazioni. Gli operatori del settore hanno il compito di aiutare il risparmiatore a capire che, solo informandosi su strumenti, possibilità e scenari, potrà condividere con il proprio consulente finanziario gli obiettivi e prendere una scelta consapevole.

In Italia, il tema dell’analfabetizzazione finanziaria è ancora preponderante: la metà della popolazione, infatti, non ha accesso a questo genere di informazioni, per esclusione o per estrazione culturale; d’altro canto, l’interesse dei risparmiatori verso il mondo finanziario sta diventando sempre più forte e spesso va a scontrarsi con la paura e l’emotività, determinata dall’incertezza geopolitica e dalla volatilità dei mercati. Per questi motivi, la sottoscrizione di un PAC (Piano di Accumulo di Capitale) può rappresentare una buona soluzione grazie alle sue caratteristiche principali:  

Risparmio L'investimento graduale permette di costruire un capitale nel tempo. Una volta attivo, il PAC investe regolarmente e in modo automatico, riducendo i rischi legati all'emotività;

Flessibilità Somme investibili e periodicità dei versamenti sono modulari a seconda delle esigenze e degli obiettivi;

Riduzione del rischio Investimenti dilazionati nel tempo permettono tendenzialmente di ridurre i rischi delle oscillazioni dei mercati sul patrimonio, trasformandole in opportunità;

Disponibilità Il capitale maturato è a disposizione in qualsiasi momento.

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Porte integrate e versatili che ti consentono di collegare più dispositivi al tuo Galaxy Book4 Edge da 14", senza dongle e in maniera intuitiva. Potrai trasferire dati alla velocità della luce grazie a due porte USB 4.0 e collegarti con facilità tramite HDMI 2.1 (disponibile per contenuti a 60 Hz in 4K) e cuffie/microfono.

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Dettaglio delle specifiche

Sistema operativo.

  • Windows 11 Home (Samsung consiglia Windows 11 Pro per le aziende)

Processore / Chipset

  • Snapdragon® X Elite X1E-84-100 (12 cores fino a 3.8 GHz con Dual-Core Boost fino a 4.2 GHz)
  • Qualcomm® Adreno™ GPU
  • Qualcomm® Hexagon™ NPU
  • Display 16.0" WQXGA+ AMOLED (2880 x 1800), Antiriflesso, Pannello Touch Screen
  • Memoria 16 GB LPDDR5X (On Board 16 GB)

Archiviazione

Drive ottico.

  • Sapphire Blue
  • Quad Speakers ( Woofer Max 5 W x 2, Tweeter 2 W x 2) Smart Amp Dolby Atmos® Internal Dual Array Digital Mic Camera 2M

Reti e comunicazione

  • Bluetooth v5.3 Wi-Fi 7, 802.11 be 2x2
  • HDMI 2.1 (Supporta 4K@60Hz) 1 USB3.2 2 USB4.0 Lettore multimediale di MicroSD Headphone out/Mic-in Combo

Input e digitazione

  • Tastiera Pro con tastierino numerico (retroilluminata) Touch screen Clickpad
  • TPM, Lettore di impronte digitali

Alimentazione

  • 61.8 Wh (Tipico) Caricabatterie da 65 W USB Type-C

Dimensioni (L x P x A)

  • 355.4 x 250.4 x 12.3 mm (13.99" x 9.86" x 0.48")
  • 1.55 kg (3.42 lbs)
  • Live Wallpaper Screen Recorder Samsung Gallery Quick Search Samsung Flow Samsung Notes Samsung Settings Second Screen Quick Share Galaxy Book Experience Galaxy Book Smart Switch SmartThings Bixby
  • Sensore Luce Ambiente
  • * La velocità di trasferimento USB può variare a seconda dell'ambiente utente * Pesi e dimensioni possono variare a seconda del processo di produzione * Contattate il Call Center Samsung o un Centro di Assistenza Autorizzato prima di sostituire o aggiungere storage per verificare la compatibilità *Valore tipico testato in laboratorio di terze parti. Il valore tipico è il valore medio stimato considerando la deviazione della capacità della batteria tra campioni di batterie testati secondo lo standard IEC 61960. Il valore (minimo) stimato della capacità è 60.6 Wh. La durata effettiva della batteria può variare a seconda della rete, del tipo di utilizzo e di altri fattori.

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Domande frequenti

  • Come scaricare i driver dei Galaxy Book tramite l’app Samsung Update
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  • Come rendere avviabile un’unità USB
  • Il mio computer è lento quali passi posso fare per risolvere il problema?
  • Consigli per la cura della batteria del PC quando non in uso per lunghi periodi
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    Questi indicatori ci aiuteranno a valutare la salute finanziaria e il successo complessivo della nostra impresa di ristrutturazione. Inaugurare un'impresa di ristrutturazione redditizia. Un esempio gratuito di business plan per un'impresa di ristrutturazione.

  3. Impresa di ristrutturazione: un esempio di business plan

    La costruzione di un business plan per un'impresa di ristrutturazione permette di: - raggruppare i dati più recenti in merito al mercato delle ristrutturazioni. - elencare le abitudini di consumo in merito al settore della ristrutturazione. - analizzare i fattori di successo di un'impresa di ristrutturazione.

  4. RISTRUTTURAZIONE FINANZIARIA E BUSINESS PLAN

    RISTRUTTURAZIONE FINANZIARIA E BUSINESS PLAN. FINANCIAL RESTRUCTURING AND BUSINESS PLAN. Anno accademico 2024/2025. Codice attività didattica. MAN0603. Corso di studio. FAMF - Banche intermediari e mercati finanziari. FAMF - Corporate finance. Anno. 2° anno. Periodo. Primo semestre. Tipologia. Affine o integrativo. Crediti/Valenza. 5.

  5. PDF Il business plan: teoria e pratica

    3 Soluzioni Risposte ai quesiti 1. Il business plan, o piano d'impresa, è il documento nel quale vengono sintetizzati gli elementi del progetto imprenditoriale che si intende sviluppare, comprese le linee strategiche e la pianificazione economica, patrimoniale e finanziaria.

  6. Ristrutturazione Finanziaria e Business Plan

    La ristrutturazione finanziaria e la pianificazione del business plan sono strategie fondamentali per ogni azienda che desidera ottimizzare il proprio futuro. Ma quali sono gli obiettivi specifici di questi processi? In questa sezione, esploreremo gli obiettivi principali della ristrutturazione finanziaria e del business plan e come ...

  7. Come procedere per una ristrutturazione aziendale efficace

    Blog. Come effettuare una ristrutturazione aziendale di successo. La ristrutturazione aziendale si rivela un processo cruciale quando una società si trova ad affrontare difficoltà finanziarie o produttive. Questa trasformazione strategica cerca di colmare le lacune finanziarie, creare nuovi asset proprietari o gestire cambiamenti strutturali.

  8. Riassunto di MAN0603

    MAN0603 - RISTRUTTURAZIONE FINANZIARIA E BUSINESS PLAN 2022/2023. Teacher: Luca Asvisio; Teacher: Niccolò Nirino; Teacher: Alberto Tron Alvarez; Università degli Studi di Torino - Via Verdi, 8 - 10124 Torino. P.I. 02099550010- C.F. 80088230018 - IBAN: IT07N0306909217100000046985.

  9. Impresa di ristrutturazione: il piano finanziario (esempio)

    I nostri esperti hanno creato un business plan per un'impresa di ristrutturazione, completamente personalizzabile.Vorresti creare un'impresa di ristrutturazioni?Per essere certi del successo del tuo nuovo progetto, il piano finanziario (detto anche previsione finanziaria) della tua impresa di ristrutturazione sarà, non a caso, cruciale.Questo ...

  10. RISTRUTTURAZIONE FINANZIARIA E BUSINESS PLAN

    La crisi d'impresa e gli interventi funzionali al loro superamento sono sempre stati un tema centrale nell'economia e nella gestione delle imprese. Il tema è diventato di estrema attualità nei tempi recenti caratterizzati da numer...

  11. Esempio Concreto di Business Plan per Impresa Edile

    / Articoli, Business. Un business plan solido è fondamentale per il successo di un'impresa edile. Che tu stia avviando una nuova attività o cercando di ristrutturare la tua impresa esistente, un business plan dettagliato ti aiuterà a definire una strategia chiara e a raggiungere i tuoi obiettivi.

  12. Ristrutturazione finanziaria

    Obiettivi in sintesi: verificare le esigenze finanziarie dell'impresa; pianificare l'approvvigionamento delle risorse e definire la struttura del capitale di credito; ottimizzare l'utilizzo delle risorse finanziarie; definire le politiche di controllo;

  13. Come creare un business plan: esempio pratico (2024)

    1. Mission o vision. 2. Offerta e proposta di valore. 3. Pubblico di riferimento e potenziali clienti. 4. Flussi di ricavi, canali di vendita e di marketing. 5. Organizzazione, fornitori e...

  14. 21/22_ACA_MAN0603_RistrFinBusin

    man0603 - ristrutturazione finanziaria e business plan 2021/2022 Iscrizione spontanea (Student) Gli ospiti non possono entrare in questo corso, per favore autenticati.

  15. Come elaborare un piano industriale di ristrutturazione e ...

    Nel caso di una crisi aziendale e davanti alla necessità di un rifinanziamento o di una ristrutturazione del debito, il focus del business plan di ristrutturazione aziendale dovrà riguardare gli aspetti patrimoniali, economici e finanziari con il fine di riorganizzare alcune o tutte le attività aziendali colpite dalla crisi.

  16. Come preparare un progetto di ristrutturazione finanziaria di un'impresa

    Un progetto di ristrutturazione finanziaria non è standardizzabile. Tuttavia è possibile seguire un metodo, alcune tecniche e strategie, per prepararlo e sottoporlo a una Banca. Vediamo insieme le fasi principali: Fase 1: occorre partire dall' analisi della situazione attuale e dalla riclassificazione del bilancio almeno degli ultimi due anni.

  17. Esempio business plan impresa edile per un finanziamento

    Contenuti dell'articolo. ESEMPIO BUSINESS PLAN IMPRESA EDILE PER UN FINANZIAMENTO. 1. Executive summary impresa edile ECOCASA. Capitolo 2 - Analisi del mercato dei lavori edili. Capitolo 3 - I servizi di manutenzione e ristrutturazione offerti. Capitolo 4 - Il piano di marketing dell'impressa edile ECOCASA SRL.

  18. LA RISTRUTTURAZIONE FINANZIARIA DELL'AZIENDA

    La ristrutturazione finanziaria dell'azienda: metodi e tecniche. LA RISTRUTTURAZIONE FINANZIARIA DELL'AZIENDA. 24/01/201624/03/2011di Giancarlo Barbarisi. Ristrutturazione finanziaria dell'azienda: cos'è e come si può fare?

  19. Ristrutturazione aziendale

    La ristrutturazione aziendale è un processo di pianificazione strategica volta a ridurre i costi ed aumentare l'efficienza del business. CONSULENZA NELLE STRATEGIE DI RISTRUTTURAZIONE AZIENDALE.

  20. Riassunto di MAN0603

    man0603 - ristrutturazione finanziaria e business plan 2022/2023 Mutua da Finanza Aziendale Mercati Finanziari https://elearning.unito.it/sme/course/view.php?id=61 13

  21. Ristrutturazione del debito

    Ristrutturazione del debito a Brescia. Etica Finanziaria, con sede a Brescia, svolge l'attività di Advisor Finanziario specializzato, accompagnando il cliente con un'assistenza completa con esperti professionisti del settore. Offriamo supporto al management per la creazione del piano di risanamento (turnaround plan) e scegliamo lo ...

  22. Ristrutturazione finanziaria

    Crisi finanziaria vs crisi operativa L'intervento di RISTRUTTURAZIONE FINANZIARIA è opportuno in quei casi in cui l'azienda, ... IL Sistema Finanziario E LO Sviluppo Delle Imprese; ... Elaborazione del Business Plan

  23. Impresa di costruzioni: business plan (esempio gratuito)

    Come otterrete nuovi contratti? Considerate metodi di promozione, relazioni con i clienti e strategie per la gara d'appalto. Le strategie digitali, come un sito web professionale e la presenza sui social media, sono importanti anche nel settore delle costruzioni. La struttura finanziaria è un altro elemento fondamentale.

  24. L'importanza della pianificazione finanziaria: come parlare agli

    Una buona pianificazione finanziaria è fondamentale per adottare delle misure concrete con l'obiettivo di raggiungere una stabilizzazione ne finanziaria nel lungo periodo coerente alle proprie esigenze personali, familiari e lavorative. La trasparenza reciproca tra investitore e consulente finanziario è fondamentale in questo processo e ...

  25. Cos'è un financial plan e come farne uno in 7 passi nel 2023

    Il financial planning, o pianificazione finanziaria, è il processo di stima del capitale attuale e futuro di una società , e di definizione delle politiche finanziarie in base all'amministrazione dei fondi di un business. Il financial planning ha quindi diversi obiettivi: Determinazione dei requisiti di capitale.

  26. PDF CV Paoloni Niccolò 190421

    ISTRUZIONE, FORMAZIONE E ATTIVITÀ PROFESSIONALE. Niccolò Paoloni Italiana 9 Marzo 1988. Ha conseguito il diploma di Maturità Scientifica con votazione di 90/100 presso l'Istituto "Cardinal Ragonesi" di Viterbo nell'anno 2006. Iscritto alla Facoltà di Economia presso l'Università degli Studi Roma Tre, ha frequentato il Corso di ...

  27. BorgWarner nomina un nuovo COO e rinnova le unità aziendali

    AUBURN HILLS, Michigan - BorgWarner Inc. (NYSE: NYSE: BWA), leader mondiale nelle soluzioni tecnologiche pulite ed efficienti per veicoli a combustione, ibridi ed elettrici, ha annunciato la promozione di Joseph Fadool a Vicepresidente esecutivo e Direttore operativo, a partire dal 1° luglio 2024.Con questo nuovo ruolo, Fadool supervisionerà le operazioni dell'azienda e riferirà ...

  28. Telefonata di presentazione dei risultati: Noah Holdings registra un

    Per Noah Holdings sono disponibili in totale 8 consigli di InvestingPro, che forniscono una visione completa della salute finanziaria della società e delle potenziali opportunità di investimento. Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore.

  29. Galaxy Book4 Edge (16", X Elite, 16GB)

    Porte integrate e versatili che ti consentono di collegare più dispositivi al tuo Galaxy Book4 Edge da 16", senza dongle e in maniera intuitiva. Potrai trasferire dati alla velocità della luce grazie a due porte USB 4.0 e collegarti con facilità tramite HDMI 2.1 (disponibile per contenuti a 60 Hz in 4K), USB 3.2 Tipo A, slot per scheda microSD e cuffie/microfono.

  30. Monte Rosa Therapeutics annuncia promozioni di dirigenti chiave

    Monte Rosa Therapeutics annuncia promozioni di dirigenti chiave. Editor Natashya Angelica. Notizie aziendali. Pubblicato 30.05.2024, 23:19. GLUE. 3,00%. BOSTON - Monte Rosa Therapeutics, Inc. (NASDAQ: GLUE), azienda biotecnologica impegnata nello sviluppo di farmaci degrassatori di colla molecolare (MGD), ha promosso tre membri del suo team ...